Roma, 24 aprile 2013 - Una squadra snella, composta da una dozzina di ministri e qualche sottosegretario. Mentre Enrico Letta accetta l'incarico con riserva, continua nei corridoi di Palazzo il toto-ministri.

Tra i nomi più accreditati in quota Pd ci sono Pier Carlo Padoan, capo economista Ocse, e il direttore generale di Banca Italia Fabrizio Saccomanni che sembrano contendersi il Tesoro, Filippo Bubbico, presidente della Commissione speciale del Senato nonché tra i 'saggi' incaricati dal Capo dello Stato di varare un piano per le riforme e Luciano Violante. Ieri si erano fatti anche i nomi di Sergio Chiamaprino e Graziano Delrio. Una conferma potrebbe arrivare per Paola Severino alla Giustizia e Anna Maria Cancellieri all’Interno, mentre Mario Monti potrebbe andare a guidare la Farnesina. Il Professore potrebbe però 'lasciare a Mario Mauro.

In casa Pdl sarebbe invece in corso un 'derby' tra il 'saggio' Gaetano Quagliariello e l’ex ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma. Verso un ‘no’ all’ingresso nella squadra di governo, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, l’ex presidente del Senato Renato Schifani, mentre non si conosce ancora il destino del segretario Pdl Angelino Alfano dopo i duri giudizi delle ultime ore.