Brescia, 11 maggio 2013 -  Alla vigilia sembrava sicuro che nessun ministro avrebbe partecipato alla manifestazione del Pdl a Brescia contro le toghe.  A sorpresa invece rispetto alle previsioni della vigilia, a Brescia c'è anche il vicepremier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Oggi pomeriggio a Brescia. Tutti a fianco al presidente Berlusconi e al nostro sindaco Adriano Paroli". E' quanto aveva scritto su Twitter, confermando quindi la sua presenza. Poi ad acuire ancor più la polemica era arrivato anche l'annuncio del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi: "Ci sarò anch'io".

Presenze che provocavano subito le reazioni del centrosinistra con Rosy Bindi che dall'assemblea nazionale del Pd diceva: "Berlusconi ha annunciato un discorso pacato a Brescia, ma possiamo dire pacatamente che e' molto grave che il vicepresidente del Consiglio abbia annunciato la sua partecipazione alla manifestazione". Anche Stefano Fassina andava giù duro: "Non c'è bisogno di essere anti berlusconiani per condannare senza se e senza ma le manifestazioni di Brescia e Milano, è sufficiente una cultura democratica ispirata alla costituzione".

’Non si fa il bene del Paese se cariche dello Stato e del nostro governo manifestano in piazza contro la giustizia. Dobbiamo essere di esempio ai giovani difendendo tutte le istituzioni e i poteri dello Stato nella loro autonomia. Al lavoro della magistratura deve andare la nostra riconoscenza e solidarietà’’, incalzava il ministro Graziano Delrio.

Il Pdl controreplicava alle accuse. "A Rosy Bindi che 'pacatamente' dice che è molto grave che 'il vicepresidente del Consiglio abbia annunciato la sua partecipazione alla manifestazione' del Pdl a Brescia con il presidente Berlusconi a sostegno del candidato sindaco Paroli, rispondo altrettanto pacatamente che io non trovo per niente grave che Enrico Letta abbia deciso di partecipare oggi all'assemblea del Pd di Roma". E' quanto diceva Lupi. "In politica non ci sono figli e figliastri - aggiungeva - il presidente del Consiglio e gia' vicesegretario del Pd, continua giustamente a far vita di partito, anche noi. Ho visto tanti ministri del Pd presenti a Roma, sarò anch'io a Brescia con Silvio Berlusconi. Aumenta in ogni caso la nostra responsabilità per garantire la governabilità del paese e per fare le cose che i cittadini ci chiedono di fare".

E Maurizio Gasparri sottolineava che lo stesso Enrico Letta oggi era presente all’Assemblea del Pd a Roma: “Loro alle manifestazioni del partito ci vanno, oggi chi vuole partecipare partecipi”.