Roma, 21 maggio 2013 - Il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa sarà ritirato. Lo ha annunciato il presidente dei senatori del Pdl Renato Schifani, parlando con i cronisti in sala stampa a palazzo Madama. Il testo di legge, sul quale sono state annunciate obiezioni da esponenti di diversi gruppi parlamentari, “non fa parte del programma del Pdl, come ha dichiarato il presentatore Luigi Compagna, che fa parte del gruppo Gal e non del Pdl (è stato eletto con il Pdl, ndr)”. In ogni caso, ha aggiunto Schifani, “al fine di evitare strumentalizzazioni o perniciose polemiche ho invitato il senatore Compagna a un tempestivo ritiro della sua proposta ricevendone assicurazione in tal senso”. Il testo del ddl Compagna istituisce un nuovo reato che sostituirebbe il concorso esterno (che è punito con la stessa pena dell’associazione mafiosa, da sette a dodici anni di carcere) con un reato di favoreggiamento specifico, che sarebbe punito da uno a cinque anni.

PD - “Noi non siamo d’accordo su questa impostazione. E’ una materia molto delicata e questo e’ uno dei punti su cui non c’e’ accordo. Abbiamo una nostra proposta”. E’ categorico il capogruppo Pd in commissione Giustizia al Senato, Felice Casson, sulla proposta targata Pdl che dimezza gli anni di carcere per il concorso esterno in associazione mafiosa. Quanto al fatto che la norma sia gia’ stata battezzata ‘salva-Dell’Utri’, l’ex magistrato risponde netto: “I tempi saranno talmente lunghi che non salveranno assolutamente Dell’Utri”.

LEGA E SEL - D’accordo la Lega: “”Mai e poi mai sosterremo un testo che propone di dimezzare la pena per concorso esterno in associazione mafiosa anzi, ci opporremo con durezza”, avverte Nicola Molteni, capogruppo del Carroccio in Commissione Giustizia a Montecitorio. Per Sel parla semplicemente di “vergogna” Francesco Forgione, di Sel.

5STELLE - “Ecco il grande impegno del Popolo delle Libertà per l’Italia..... un disegno di legge per dimezzare la pena per il concorso esterno in associazione mafiosa”. E’ il commento del parlamentare al Senato del Movimento 5 Stelle Vincenzo Santangelo sulla proposta di legge presentata dal senatore Compagna, eletto nel Pdl. “Questo reato per il quale il Pdl vuole dimezzare la pena - aggiunge - viene contestato tra gli altri a Marcello Dell’Utri e Nicola Cosentino, all’ex assessore regionale della Lombardia Domenico Zambetti, all’ex presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo e all’ex sottosegretario Antonio D’Alì”.