Roma, 24 giugno 2013 - La conferenza stampa - con tanto di avvocato - di Josefa Idem (VIDEO) sullo scandalo dell'Ici non pagato non ha convinto troppo, tanto più i rivali-alleati del Pdl, che ora mettono il ministro sotto tiro.

LETTA - "Domani (oggi, ndr) pomeriggio incontrerò la ministra. Parleremo, vedremo tutte le cose e insieme decideremo cosa fare. Confesso che non ho visto ancora tutte le carte, noi dobbiamo essere garantisti e garantire che l'opportunità e il rispetto delle regole sono gli elementi chiave della vita del nostro governo. Non c'è nessun doppio standard", ha annunciato il presidente del Consiglio Enrico Letta a 'In mezz'ora' su Rai3.

STORACE TWITTA - E su Twitter Storace scrive: "Che differenza c’è tra l’insaputa di Scajola e il non so nulla della Idem? La ministra si dimetta e attenda il corso della giustizia. Succede", dice il leader de La Destra, Francesco Storace, in un tweet.

SCAJOLA: IO MI DIMISI - "Mi dimisi di mia iniziativa - tiene a sottolineare Scajola - per mettere al sicuro il governo. Al ministro Idem non posso che consigliare di fare lo stesso che feci io. La cosa più importante, di fronte a casi del genere, è mettere al sicuro l’istituzione che si rappresenta - continua al Messaggero - Pur sapendo che le dimissioni nel nostro Paese vengono subito lette come un’ammissione di colpevolezza, e anzi un minuto dopo che non sei piu’ ministro non c’è più nessuno che ti difende". Tuttavia, aggiunge, "se si è innocenti la verità, come nel mio caso, verrà fuori".

MA BRUNETTA FRENA - "La vicenda del ministro Idem? Io sono un garantista all’ennesima potenza, contrariamente ai miei colleghi del Pd che nel passato si sono infilati in ogni strumentalizzazione". Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo dei Pdl alla Camera dei deputati, intervistato da SkyTg24. "Io non faccio strumentalizzazioni - prosegue - rispetto le persone, rispetto anche gli errori delle persone. Chi non ha mai fatto un errore nella denuncia dei redditi? Chi non ha mai fatto un errore sull’Imu? Chi non ha mai fatto un errore sull’Iva? Quindi io non sarei per dare la croce in testa a questo o a quel ministro, e’ un gioco che non mi appassiona, che non ho mai fatto e che non farò mai".

LA LEGA - "Un avvocato che difende un ministro nella sala stampa di Palazzo Chigi. Se l’avesse fatto Berlusconi con Ghedini l’avrebbero già messo al muro - dice il vicepresidente dei senatori della Lega Nord, Sergio Divina - Perchè la conferenza stampa cui l’avvocato Di Raimondo ha cercato di spiegare l’inspiegabile, si è svolta a Palazzo Chigi e non nella sede del ministero della Idem o nello studio dell’ avvocato?". Divina preannuncia una interrogazione al Presidente del Consiglio Enrico Letta.

DOMANDE SENZA RISPOSTA - "Se si convoca una conferenza stampa poi si devono accettare le domande dei giornalisti e non scappare. Il comportamento del ministro Idem non e’ stato sportivo", afferma Elvira Savino, deputata del Pdl su Twitter.

IL GOVERNATORE TOSCANO - Ma anche da sinistra qualche critica compare: "Della ministra Idem non convince soprattutto la frase ‘non lascio’. Avrebbe dovuto dire ‘penso di essere onesta, ma rimetto il mio mandato nelle mani del Presidente del Consiglio. A lui decidere’. In politica si fa così", scrive sul suo profilo Facebook.

FIONA MAY - "Josefa Idem è un simbolo: certo bisogna valutare la gravità dei fatti, ma io al suo posto mi dimetterei per non lasciare ombre. Sono un po' sorpresa da questa vicenda, ma bisognerà valutare la gravità dei fatti che le sono contestati. Posso dire che, se si tratta di una cosa grave, è giusto che lasci la carica di ministro’’. Lo ha detto all’Ansa Fiona May, ex campionessa del salto in lungo e come la Idem italiana d’adozione, commentando la vicenda delle presunte irregolarità fiscali attribuite al ministro.

JURI CHECHI - "Conosco bene Josefa, la apprezzo e la stimo oltre l’aspetto sportivo. Credo che possa essere un buon ministro, ma ora deve affrontare questa situazione e chiarirla al più presto. Sono convinto che lo fara". Juri Chechi, olimpionico della ginnastica e amico del ministro delle Pari Opportunità e dello Sport, ha parlato così, anche lui all'Ansa, della vicenda riguardante Josefa Idem. "Di sicuro su questo caso c’è una certa strumentalizzazione - ha proseguito Chechi - dato che mentre in altri Paesi c’è chi si dimette per una tesi di laurea copiata, qui in Italia abbiamo visto al Parlamento o al governo anche persone condannate in primo grado". "E’ anche verò, però - ha proseguito l’ex ginnasta - che quando una persona accetta un ruolo fondamentale come quello di ministro, deve anche accettare di essere passata alla lente di ingrandimento. Non conosco la vicenda nei particolari, ma credo comunque che Josefa la affronterà nella maniera migliore". "In Italia prima o poi la politica dovrà trovare una sua etica e una sua moralità - ha affermato ancora Chechi-, e penso che in parte gia lo stia facendo. Lo sport italiano ha sempre, tranne alcune eccezioni, dato esempio di grande correttezza serietà e responsabilità. Chi non rispetta le regole deve essere messo da parte. Josefa Idem nello sport ha sempre dimostrato di rispettarle e non ho dubbi che continuerà. Certo questa questa cosa la deve definire al più presto".