Roma, 11 luglio 2013 - Beppe Grillo dal suo blog attacca lancia in resta il Pdl e il suo leader Berlusconi, dopo aver chiesto ieri a Napolitano che si torni alle urne perché 'l'Italia sta saltando'.

VOTATE L'EVASORE - “Votate l’evasore, votate per voi”, è la provocazione del leader di M5S per commentare la battaglia intorno alla sentenza Mediaset. “Se Berlusconi evade e può fare strame dell’Italia, allora perchè un cittadino dovrebbe pagare le tasse o le cartelle di Equitalia?”, domanda dal suo blog.

“Se il pesce puzza dalla testa e nessun partito (Rigor Montis che volevi tassare anche l’aria dove ti sei nascosto?) o istituzione si tura il naso, anzi tollera e invita a respirare a pieni polmoni il lezzo di impunità, perchè il contribuente dovrebbe svenarsi tra tributi, balzelli e dichiarazioni dei redditi?”, è l’interrogativo retorico del leader M5s.

“In uno Stato democratico se impunità deve essere, sia per tutti, se evasione deve essere, sia per ognuno”, incalza Grillo che prosegue sul filo del paradosso dicendo che “il Berlusconi che è in noi deve trovare l’uscita per i paradisi fiscali, il lavoro nero, la ricevuta mai data. Ogni evasore che si rispetti, meglio se totale, deve poter avere l’assistenza gratuita di pdl e pdmenoelle”.

PAESE IN OSTAGGIO  - “Il Paese è in ostaggio a causa di un condannato per evasione fiscale a quattro anni di carcere in secondo grado”, denuncia Beppe Grillo che aggiunge: “Ieri, per il suo processo, si è fermato per solidarietà persino il Parlamento”. “Berlusconi, novello Sansone con il parrucchino al posto della chioma, minaccia di far morire con sè tutti i Filistei.

in un post intitolato “Una mummia e per sempre”, corredato con foto di Berlusconi morto imbalsamato con davanti un sorridente Enrico Letta con colbacco da dirigente sovietico.
“Il Partito Unico dell’Impunità che strepita contro la corruzione e l’evasione e si indigna per il mancato scontrino di un bar - viene denunciato nel post di Grillo- ha per simbolo e Lord protettore (soprattutto di sé stesso) un evasore conclamato. 

CONCESSIONI MEDIASET - "Abbiamo chiesto l’acquisizione delle concessioni per cui Mediaset trasmette e ci è stato risposto da esponenti del partito-azienda che non ci sono concessioni da acquisire”, ha intanto dichiarato il senatore Cinque Stelle Mario Giarrusso lasciando la Giunta per le Elezioni del Senato.
Se la Guardia di Finanza dice che non ci sono concessioni e, quindi, c’è un soggetto che trasmette senza titoli è giusto che venga sanzionato, anche oscurato”, ha aggiunto.

Secondo Giarrusso, insomma, Berlusconi sarebbe "un abusivo" e di questo dovrebbe risponderne. "Ma il collega del M5S non ha capito niente - ribatte Giacomo Caliendo (Pdl) - perché evidentemente non conosce le leggi che disciplinano il settore. Dal 2005 in poi infatti non c’è più bisogno di un atto di autorizzazione specifico".

"Esiste il decreto legislativo n.177 del 2005 - spiega ancora Caliendo - grazie al quale non si rende più necessaria una concessione specifica da parte dello Stato".