Roma, 3 agosto 2013 - La guerra santa contro le auto blu - simbolo di sprechi e privilegi della casta, in tempi di vacche magrissime - è cominciata ormai da tempo ed è stata  portata avanti come una bandiera anche dallo scorso governo, ma evidentemente non è servita a molto.

Qualche risparmi c'è stato, dicono i dati del Dipartimento della Funzione Pubblica: nel 2012 abbiamo speso per le auto blu il 12% in meno rispetto al 2011 e il 26% rispetto al 2009. Tutto ok? Mica tanto, perchè le odiatissime macchine pubbliche ci sono pur semrpe costate qualcosa come 1 miliardo di euro.

“La riduzione dei costi e la razionalizzazione del parco auto della pubblica amministrazione rappresentano un capitolo importante nell’azione di riqualificazione della spesa pubblica”, si legge in una nota. Il censimento permanente delle auto di servizio, avviato nel 2011 sulla base delle prescrizioni del Dpcm del 3 agosto 2011, ha permesso di rilevare un calo del numero delle auto del 7,4% nel corso del 2012. Più consistente, 13,7%, è stata la riduzione delle auto blu.

La spesa totale sostenuta nel 2012 per la gestione del parco auto (che include le spese per acquisizioni in proprietà e noleggio, le spese ripartibili e non ripartibili e le spese per il personale dedicato, tra cui gli autisti) è stimata pari a 1.050 milioni di euro, 128 milioni in meno rispetto al 2011 (-12%). Le variazioni sono sostanzialmente analoghe nella P.a. centrale (circa 25 milioni di euro pari al -12,4%) e nell’Amministrazione locale (103 milioni di euro pari al -11,9%, equivalente).

Rispetto alla spesa sostenuta dalle amministrazioni nel 2009, anno di riferimento per le nuove e piu’ stringenti norme e direttive per il contenimento dei costi, la riduzione della spesa per le auto della P.A. nel 2012 è stata di 335,5 milioni di euro (-26,3%), 282,8 milioni di euro per le Amministrazioni locali (-27,0%) e 53,7 milioni di euro per l’Amministrazione centrale (-23,3%).

Il ministero ricorda che la rilevazione avviata dal DFP non tiene conto delle auto utilizzate per scopi di sicurezza personale o nazionale e per servizi di vigilanza, nè la spesa per il personale dei corpi militari o speciali addetti alla guida di autovetture assegnate ad personam, nè tiene conto degli oneri di ammortamento e di alcuni oneri logistici. Considerando le sole voci di ammortamento e logistica, si stima pertanto una spesa complessiva per il 2012 pari a 1.050 milioni di euro.