Verona, 5 agosto 2013 - "Sono rattristata nel vedere che il ministro Kyenge è stato obiettivo di commenti razzisti incredibilmente offensivi e ingiustificabili. Ho un enorme rispetto per il modo in cui affronta tali attacchi". Lo ha detto il commissario Ue agli affari interni Cecilia Malmstrom, in un’intervista all'Ansa. "La sua dignità, serenità ed intelligenza sono davvero impressionanti. Sostengo il suo lavoro ed il suo impegno per i diritti dei migranti e spero che la sua nomina possa essere un passo avanti per l’Italia. Incoraggio dibattiti aperti basati su dati di fatto e conoscenza, e condotti in uno spirito di rispetto reciproco. E come lo stesso ministro Kyenge ha detto, spero che possiamo vedere un dibattito rispettoso su questi argomenti in Italia", conclude il commissario Malmstrom.

Intanto scuse pubbliche del sindaco di Verona Flavio Tosi al ministro all’Integrazione e per le politiche giovanili Cecile Kyenge per le offese che le erano state rivolte da alcuni esponenti leghisti e che avevano indotto lo stesso ministro a declinare l’invito alla festa del Carroccio. Kyenge infatti aveva chiesto, come condizione, un deciso intervento del segretario Roberto Maroni in sua tutela, che però non c’è stato.

Tosi, che è anche vice segretario federale della Lega Nord, ha approfittato del suo intervento all’Africa Summer School per rivolgersi al ministro Kyenge chiedendo scusa: "Le porgo le mie scuse - ha detto - se qualcuno della mia parte politica l’ha offesa e se qualcuno non le ha fatte, fermo restando che in democrazia si possono avere idee diverse, ma il rispetto come ministro e soprattutto come persona e come donna è una cosa dovuta".

Il ministro Kyenge, in un secondo momento, rivolta a Tosi che era in platea con le massime autorità cittadine, ha "ringraziato il sindaco per le sue parole". Tosi ha anche espresso al ministro "la solidarietà della città di Verona e la mia personale per gli insulti che le sono stati rivolti". Tosi ha, quindi, auspicato un confronto ''sui contenuti'', che eviti ''polemiche inutili che tanto non servono a nulla nè agli italiani, nè agli stranieri, nè al Paese''.

''Il messaggio del sindaco di Verona Flavio Tosi ha la sua importanza - ha affermato il ministro in serata - ma sappiamo anche che importanza ha il messaggio di un leader politico, di un partito politico''. Ha poi ricordato di aver subito ''tre mesi di attacchi'' e che per questo aveva chiesto un'azione al segretario della Lega, Roberto Maroni, ''al leader, al capo della Lega, per porgli fine, per smarcare anche tutte le persone che negli ultimi tempi'' l' hanno bersagliata con offese. ''Il messaggio non è arrivato e quindi - ha ricordato - ho lasciato una sedia vuota all'iniziativa della Lega''. ''E' vero - ha concluso -, io aspettavo una dichiarazione di Maroni. E non sarà più una dichiarazione che aspetto io ma che il Paese aspetta''.