Roma, 4 settembre 2013 - Nuovo attacco ai dissidenti M5S sul blog di Beppe Grillo. Nel mirino, il senatore Luis Alberto Orellana, che ieri ha criticato le modalità delle decisioni nel movimento. “I nuovi Scilipoti” è il titolo del post, con la lettera di un cittadino che chiede ai grillini di non allearsi con Pd e Pdl. E nel pomeriggio lui replica: "Lasciare il gruppo M5S al Senato? Ci sto pensando.

“Ma davvero Orellana vuol fare lo scilipote? Ho votato - scrive Alessandro B. di Torino nella lettera pubblicata da Grillo - M5S (e, fino ad ora, sono molto soddisfatto del voto dato ad un movimento di vera opposizione, cosa che mancava da almeno 20 anni), cioè ho dato il mio voto al MoVimento che si è impegnato a non fare alleanze con questi partiti. Non voglio che senatori eletti nel M5S mi facciano rientrare dalla finestra un partito (il PD) a cui ho sbattuto la porta in faccia, con ottime ragioni”.

“Inutile aggiungere - prosegue - che in caso di convergenza col Pd il mio voto al M5S sarebbe perso per sempre! Tutte le persone che conosco e che hanno votato M5S la pensano esattamente come me circa le sciagurate convergenze (spero solo ipotetiche) tra M5S e Pd, che trascinerebbe inevitabilmente il MoVimento nella melma piddina (una notte in cui tutti i gatti sono bigi, fatta di spesa bellica, missioni c.d. ‘di pace’, TAV, grandi opere, inceneritori, privatizzazioni, flessibilizzazioni, precarizzazione, tagli con l’accetta alla spesa sociale, dittatura del ‘piu’ Europa’, sudditanza a banche e sistema finanziario, etc. etc. etc.)”.

Da qui l’”appello a tutti gli eletto nel M5S: ricordatevi che ‘Uno vale Uno’, ma che una volta eletti nelle assemblee rappresentative non potete credervi ‘più Uno degli altri’: Dovete farvi carico delle istanze di quasi nove milioni di persone che hanno contribuito a delegarvi. Avete il preciso dovere di tenere fede agli impegni fondamentali presi”.

Lasciare il gruppo M5S al Senato? "Ci sto pensando", confessa Orellana, raggiunto telefonicamente a Vilnius. "Per forza, così mi costringono a pensare di lasciare. Mi dispiace molto". "Va bene le parole di Morra ieri, ma l'accusa sul blog di Grillo di essere come Scilipoti mi sembra grave, è un po' dura". E all'ipotesi che il gruppo avvii la pratica di espulsione prima della sua decisione, risponde: "mi sembrerebbe ridicolo impegnare gli attivisti su una mia eventuale espulsione". "Deve esserci un dialogo con gli attivisti e il tema delle alleanze con gli altri partiti non deve essere un tabù", ha continuato. "Io voglio - spiega - che si dialoghi con tutti gli attivisti. Dovrebbero essere tutti consultati, però con la giusta informazione". E sulle alleanze? Nessun passo indietro: "Ripeto ciò che ho detto - risponde Orellana  - il dialogo ed eventuali alleanze con altri partiti non sono da escludere. E' vero - ammette - sulla Sicilia mi sono sbagliato, lì non c'è un'alleanza, però si è aperto un dialogo. Poi si vede come va a finire...".