Roma, 3 ottobre 2013  - Moltissime le reazioni, anche da parte dell'Europa, alla strage di migranti a Lampedusa di stamattina.

NAPOLITANO - Lo choc del tragico sbarco al largo di Lampedusa, con tutti quei morti nel viaggio della disperazione, capita nel giorno della presentazione del “Rapporto Italiani nel Mondo 2013”.  E in un messaggio al direttore, monsignor Giancarlo Perego, il presidente Napolitano parla della tragedia dei migranti che "scuote le nostre coscienze e impone a noi tutti di porre in essere le misure necessarie per evitare il ripetersi di queste tragedie".

Appreso della strage a Lampedusa, il Capo dello Stato alza il tiro. “Siamo ormai dinanzi al succedersi di vere e proprie stragi di innocenti, sino alla più sconvolgente questa mattina a Lampedusa, che non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni e azioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell’Unione Europea”.

“E’ indispensabile - ha aggiunto il capo dello Stato - stroncare il traffico criminale di esseri umani in cooperazione con i paesi di provenienza dei flussi di emigranti e richiedenti asilo. Sono pertanto indispensabili presidi adeguati lungo le coste da cui partono questi viaggi di disperazione e di morte. E, tanto per cominciare, non è accettabile - ha ammonito Napolitano - che vengano negati a un’istituzione valida creata dalla Commissione Europea, il Frontex, mezzi adeguati per intervenire senza indugio”.

MARONI APPROVA - “Napolitano: presidiare le coste da cui partono i clandestini. Giusto. E’ ciò che facevo io da ministro: respingere i barconi e salvare vite”, afferma Roberto Maroni in relazione alle dichiarazioni del presidente della Repubblica.

BOLDRINI - La presidente della Camera Laura Boldrini, apprese le prime notizie sulla strage di migranti, ha telefonato alla sindaca di Lampedusa, Giusy Nicolini. “La dimensione di questa nuova tragedia è tremenda. Ma i motivi che spingono queste persone a mettersi in viaggio - ha affermato - sono sempre gli stessi: guerre, persecuzioni, violazioni dei diritti umani. E` questo l`aspetto più sconvolgente: il fatto che assistiamo da anni a tragedie identiche, sentendoci coinvolti, pronunciando parole di sincera commozione, ma senza trovare soluzioni”.

GRASSO - “Quella che è avvenuta a Lampedusa è una tragedia enorme, della quale ancora non conosciamo l’entità. Immaginare l’orrore dei cinquecento migranti su quel barcone in fiamme che si è inabissato è impossibile”, dice il Presidente del Senato, Pietro Grasso.
"Noi non possiamo lasciare al loro destino i migranti - continua Grasso - l’Italia non deve essere lasciata sola dall’Europa: questa sfida coinvolge tutta la comunita’ internazionale sia nell’accoglienza che nel sostegno ai paesi di origine, affinche’ la fuga non sia la sola speranza".

VOCI DALL'EUROPA  - La commissaria Ue agli Affari interni, Cecilia Malmostroem, si dice “inorridita dalla tragedia di Lampedusa” in un messaggio sul suo account di Twitter. Dopo aver espresso il suo cordoglio per le vittime e le loro famigle, Malmstroem ha aggiunto: “Dobbiamo rafforzare gli sforzi per combattare i trafficanti che sfruttano la disperazione umana”.

Un tweet anche dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz “Ancora una volta siamo in lutto per le vittime di una tragedia umana devastante al largo di Lampedusa”. Schulz esprime “gratitudine per gli sforzi degli operatori nelle operazioni di salvataggio”.

LEGA POLEMICA - “L’Europa esprime ‘tristezza’ per i morti in mare. Ipocriti schifosi. Prima favoriscono l’immigrazione clandestina e attaccano la Lega, poi piangono. Assassini”, scrive il vice segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini su Facebook . “Basta, fermare l’immigrazione clandestina è un dovere, sia per il bene degli italiani che per questi poveri disperati”, ha scritto un un altro ‘post’. “Governo Letta-Boldrini-Kyenge, basta ipocrisie”.

CIVATI: DIRITTO D'ASILO - “Bruno Tabacci sta dicendo in aula quello che penso anch’io fortemente: che la retorica dei respingimenti, e i soldi a Gheddafi per fermare i clandestini e il tempo perso inseguendo risposte legate solo alla polizia e alla pulizia, ci ha allontanato dalle proporzioni e dal significato vero di quanto accade ancora oggi a Lampedusa. Non ci rendiamo conto, dice Tabacci, e ha ragione”, dice Pippo Civati, deputato del Pd e candidato alla segreteria del partito.

DE GIROLAMO - “I morti e i dispersi della tragedia di Lampedusa ci richiamino alle nostre responsabilità umane e politiche. - dice il ministro dell'Agricoltura Nunzia De Girolamo - L’Italia, per la sua collocazione geografica, è il porto naturale di questi poveri disperati che provano con tutte le loro forze a cambiare vita, ma non possiamo più rispondere a questa emergenza da soli. Penso a quelle povere mamme che hanno perso i loro figli e alle speranze rubate dal mare. L’Unione europea deve dare delle risposte, noi siamo una delle principali frontiere dell’Unione”. Cosi’ il ministrha commentato la tragedia a Lampedusa.

BONINO - Il ministro degli esteri Emma Bonino ha espresso “dolore e sconcerto” per la tragedia di Lampedusa, definendola “una tragedia infinita”. “I soccorsi sono arrivati subito - ha sottolineato Bonino - ma le tragedie si aggravano con il fatto che ormai fa freddo. Non sanno nuotare, non sanno dove andare”. La titolare della Farnesina ha sottolineato che “altri 400 migranti sono stati salvati nell’altro barcone”, ribadendo che si tratta di ‘’una tragedia infinita”.

LORENZIN - Il ministero della Salute è a disposizione della Regione Siciliana per “dare la massima collaborazione alle autorità della regione Sicilia con cui in questo momento siamo in contatto per fornire l`assistenza sanitaria e tecnica per la gestione dell`emergenza che si è venuta a creare a causa del flusso migratorio che sta interessando le nostre coste”, scrive il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo la

BERLUSCONI - "Sul piano personale l’immane tragedia di Lampedusa affligge la nostra coscienza cristiana, mentre sul piano politico chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente di fronte a un dramma che l’Italia è lasciata sola ad affrontare”,  scrive il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi.

IL CORDOGLIO DI BRAY -  “Sono profondamente colpito dall’ ennesima tragedia avvenuta nelle acque di Lampedusa - commenta il ministro della Cultura Massimo Bray - Dopo anni di disgrazie questo governo deve impegnarsi con l’Unione Europea per evitare drammatici episodi come quello di oggi con soluzioni urgenti e condivise dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”.