Roma, 22 ottobre 2013 - Una scelta "amara ma lucida", presa per unire di più chi ha a cuore il progetto Scelta Civica "ma anche per isolare quei pochi che, ottenuto il loro seggio in Parlamento o al governo con il nostro simbolo, che allora, anche per loro insistenza, recava il mio nome, oggi vogliono 'superare' Scelta Civica, in nome di nuovi progetti che appaiono non coerenti con i nostri valori costitutivi e che, comunque, non sono mai stati portati in discussione negli organi decisionali". Lo scrive il senatore a vita Mario Monti nella lettera con cui ha annunciato la sua volontà di dimettersi da presidente del partito.

MAURO: NON CACCIARE L'UDC DAI GRUPPI - "Ho sempre insistito per una nostra collocazione all’interno della famiglia popolare europea, e non mi sembra opportuno in questo senso che noi si vada in quella direzione, cacciando dai nostri gruppi parlamentari un partito che ne fa parte in modo inequivoco". Lo scrive, riferendosi all’Udc, Mario Mauro in una lettera a Alberto Bombassei.

LA VICEPRESIDENTE RASSEGNA LE DIMISSIONI - Maria Paola Merloni, a quanto si apprende, avrebbe rassegnato le dimissioni da vicepresidente di Scelta Civica. La senatrice è una degli 11 sottoscrittori della dichiarazione congiunta di sostegno al governo sulla legge di stabilità e della richiesta di verifica politico programmatica del gruppo al Senato.