Firenze, 12 novembre 2013 - Matteo Renzi risponde in diretta tv alle domande che i cittadini gli rivolgono attraverso Twitter con l'hashtag #matteorisponde. Ecco i passaggi-chiave.

LEGGE ELETTORALE - ‘’Assolutamente sì, prima delle primarie, non so se entro il 20 novembre o la settimana successiva’’. Così Renzi a chi gli chiede se manterrà l’impegno di una proposta di riforma elettorale entro il 20 novembre. ‘’La nostra proposta di legge va sotto il nome ‘sindaco d’Italia, cioè una legge elettorale dove si sa chi ha vinto - spiega Renzi. - Chi deve riformare il sistema di voto non si deve preoccupare di andare dal porcellum al superporcellum al porcellinum. La riforma elettorale deve essere una cosa seria, non una misera occasione per sfangare il giudizio della Corte Costituzionale’’. 

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RIFORMARE TRATTATI UE - L’Europa deve cambiare natura, deve essere più vicina ai “popoli” e meno alle “banche”, i trattati che regolano l’Unione vanno rivisti, ma è possibile farlo solo se nel frattempo “mettiamo ordine in casa nostra. Negli ultimi 20 anni l’Europa è sembrata più in mano ai burocrati che ai politici, è profondamente sbagliato, il rischio è che il prossimo parlamento europeo sia in mano ai populisti. Europa dei popoli, non delle banche. Dobbiamo riformare i trattati, ma possiamo farlo solo se mettiamo ordine in casa nostra”.

SOSTEGNO A LETTA NON DIPENDE DA SCISSIONE - "Il governo Letta non è che lo sosteniamo a seconda di chi c’è di là. Il governo deve fare alcune cose: lavoro, riforme istituzionali e se riesce, abolire il bicameralismo paritario”.  “La vita del governo -aggiunge - è indipendente dalla scissione o meno di Berlusconi. E’ indipendente dalle polemiche del Pdl. S’è visto un mese fa quando Berlusconi ha provato a farlo fuori. Letta lavori per l’Italia”.

SINDACATI - “Se vogliono sopravvivere devono cambiare. Perché sono tre? Sono per la certificazione dei bilanci. Landini - ha aggiunto Renzi - ha scritto parole straordinarie sulla crisi del sindacato. A me piace il sindacato del modello tedesco, dove partecipano anche le aziende”.

CARCERI - “Io sono contrario sia all’amnistia che all’indulto”, ha continuato Renzi nel corso della diretta twitter. Per affrontare l’emergenza carceraria “bisogna riformare la custodia cautelare, le due leggi principali che portano persone in carcere che sono la Bossi Fini e la Fini Giovanardi. E poi prevedere misure alternative al carcere”.

FEDERALISMO - “Il federalismo è stato un grande progetto tradito dalla Lega. La Lega ha tradito il progetto della Lega”.

PREFETTURE - Matteo Renzi è favorevole alla riduzione delle Prefetture. Parlando con gli utenti di twitter, il sindaco di Firenze dice: “Sono favorevole a ridurre le Prefetture e renderle regionali, non ha senso che ci siano 110 Prefetture in Italia. Non mi attirerà le simpatie dei prefetti, ma...”.

PICCOLI COMUNI - “Questa storia che i piccoli comuni sono il problema dell’Italia non mi convince per niente. Non mi direte mica che lo spreco in Italia sono i piccoli comuni? Gli sprechi sono a Roma e nelle Regioni”.