Potenza, 19 novembre 2013 - Il centrosinistra si riconferma alla guida della Basilicata e Marcello Pittella (Pd) è il nuovo governatore. E’ stato eletto con il 59,60% delle preferenze e 148.696 voti. Netto distacco con il secondo classificato, il candidato della coalizione di centrodestra Tito Di Maggio, che ha totalizzato il 19,38 % (48.370 voti). Il candidato del Movimento 5 Stelle, Piernicola Pedicini, si è attestato al 13,19 % (32.919 voti).

Seguono poi nel risultato Maria Murante (Sel-Rifondazione Comunista) con il 5,16 per cento; Florenzo Doino (Partito Comunista dei Lavoratori) con 0,87 % ; Doriano Manuello (Matera si muove) con 0,76 %; Franco Grillo (lista regionali 2013) con 0,52 per cento ed Elisabetta Zamparutti (Radicali-La Rosa nel pugno) con 0,48%.

Subito dopo l’elezione il neo governatore ha espresso “gioia, gratificazione e soddisfazione ma anche amarezza e preoccupazione per chi non è andato alle urne”. L’astensionismo che si è attestato intorno al 53% è infatti il primo partito di questa tornata elettorale. Rispetto alle elezioni del 2010, si è recato alle urne il 15 per cento in meno dei lucani aventi diritto. L’obiettivo di Pittella ora è quello di “invertire la rotta e recuperare la fiducia dei cittadini attraverso il dialogo, la condivisione e l’etica della responsabilità”.

Per il candidato sconfitto del centrodestra, Tito Di Maggio, l’astensione “vuole essere una protesta ma finisce per legittimare la stessa classe politica che continuerà ad amministrare la Basilicata”. Per il candidato del Movimento di Grillo, il fisico Piernicola Pedicini, “probabilmente il Movimento 5 Stelle non ha saputo proporsi quale reale alternativa per cambiare le sorti della regione”.


Performance deludente per i Radicali nonostante nella lista (La Rosa nel pugno) siano stati candidati leader nazionali del partito come Marco Pannella e il ministro Emma Bonino.
Il presidente Marcello Pittella, 51 anni, medico, ex assessore regionale e primo degli eletti al Consiglio regionale nelle scorse elezioni del 2010, è arrivato alla candidatura a governatore dopo aver vinto le primarie del centrosinistra dove non veniva indicato come favorito poichè non sostenuto dalla maggior parte dei big lucani del Pd. Lo slogan della sua campagna elettorale, molto mediatica e partecipata, è stato “Rivoluzione democratica”. Marcello è il fratello di Gianni Pittella che ha corso per la segreteria nazionale del Pd, non classificandosi per il voto dell’8 dicembre.


Le operazioni di scrutinio per la decima legislatura, nelle 681 sezioni allestite in Basilicata, si sono concluse questa notte poco prima delle cinque. Su una popolazione di 575.160 lucani aventi diritto, hanno votato in 273.794 con una percentuale del 47,60 per cento. Non si sono registrati problemi o contestazioni.
In alcune schede elettorali sono stati trovati scontrini fiscali in riferimento all’inchiesta giudiziaria su presunti rimborsi illeciti che ha interessato la gran parte dei componenti della scorsa legislatura e che ha portato alle dimissioni dell’ex governatore Vito De Filippo. In Basilicata il centrosinistra governa ininterrottamente da venti anni. Anche l’ex presidente, De Filippo, eletto il 28 marzo 2010, aveva ottenuto oltre il 60 per cento delle preferenze.