Roma, 24 novembre 2013 - E' sempre più dura la vita della legge di Stabilità, che crea frizioni all'interno del partiti - oggi il Pd si è spaccato in commissione - e ovviamente degli schieramenti, con la nuova Forza Italia che dice chiaro e tondo che non voterà la manovra. Intanto qualcosa succede, riguardo ai contenuti, e passa in commissione l'emendamento targato Lega sui costi standard. Dopo il doppio ko al Senato il governo ha chiesto una sospensione dei lavori della commissione Bilancio. Si è svolta una riunione della maggioranza con i rappresentanti dell’esecutivo e i relatori per fare il punto della situazione. I lavori sono ricominciati alle 20.30.

IL GOVERNO VA SOTTO - Il governo è andato sotto in Commissione Bilancio del Senato dove il Pd si è spaccato ed è stato approvato un emendamento alla legge di stabilità che garantirà autonomia gestionale per la manutenzione degli immobili alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia di Finanza abolendo così il ‘manutentore unico’ gestito dal demanio. Lo riferiscono in una nota Silvana Comaroli e Jonny Crosio, componenti per la Lega Nord della commissione Bilancio, e lo confermano fonti di governo. “Il governo è andato sotto in commissione con i voti determinanti della Lega Nord. Il Pd - dichiarano i senatori - è spaccato non solo alla Convenzione ma lo è soprattutto nelle aule parlamentari. Abbiamo quindi approvato un emendamento che garantirà autonomia gestionale. Una facilitazione per chi garantisce l’ordine pubblico che a questo governo pare interessare poco. Umanamente - concludono i senatori - ci dispiace per il vice ministro Fassina, un uomo distrutto con lo sguardo perso nel vuoto, e come non comprenderlo visto i danni che il suo governo e il suo partito stanno creando a questo Paese”.

POI ANCORA UN KO - Il governo è stato battuto per la seconda volta in Commissione Bilancio del Senato dove sono in corso le votazioni agli emendamenti sulla legge di stabilità. E’ passato, con il parere contrario di governo e relatori, un emendamento del senatore Gian Carlo Sangalli (Pd) che modifica la tassazione sul fumo elettronico. Lo rendono noto i senatori di Forza Italia e lo confermano fonti governative. 

PRESTIGIACOMO: IRRICEVIBILE - “Questa legge di Stabilità cosi come é, é irricevibile: le categorie sociali, le associazioni che rappresentano le piccole e medie imprese, le famiglie, i singoli: sono tutti scontenti. Questa legge di Stabilità non prevede soluzioni eque e credibili. Ed é per questo, con l’amarezza di chi é costretto a prendere atto del fallimento del governo Letta e degli obiettivi che insieme Pd-Pdl, accantonando personalismi e ideologismi, ci eravamo fatti per fare uscire l’Italia dalla fase di emergenza, ritengo che il mio partito, Forza Italia, non potrà che votare contro questa legge di Stabilità”, afferma Stefania Prestigiacomo.

“A pochi giorni dal voto di decadenza dal Senato di Silvio Berlusconi, mi sembra abbastanza irriguardoso - aggiunge la deputata FI - porsi problemi marginali che distolgono l’attenzione dal tema politico vero: e cioé il tentativo di omicidio politico da parte del Pd del leader del piu’ grande partito di centrodestra

OK AI COSTI STANDARD -  Via libera della Commissione Bilancio del Senato all’emendamento della Lega alla legge di stabilità che prevede l’applicazione dei costi standard entro il 2015, incluso il comparto della sanità. La proposta di modifica firmata dai senatori Silvana Comaroli e Jonny Bitonci stabilisce che “al fine di completare l’attività di monitoraggio e di revisione dei fabbisogni e dei costi standard delle funzioni e dei servizi resi dalle regioni e dagli enti locali, cosi’ da introdurre comportamenti virtuosi negli enti locali, é autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015”. La norma originale prevedeva invece che la spesa di 4 milioni di euro é autorizzata per “ciascuno degli anni 2014,2015 e 2016, per “proseguire l’attività di monitoraggio e di revisione dei fabbisogni e dei costi standard delle funzioni e dei servizi resi, nei settori diversi dalla sanità, delle regioni e degli enti locali”.

L'ISOLA BUDELLI PUO' TORNARE PUBBLICA - Approvato in Commissione Bilancio del Senato un emendamento trasversale alla legge di stabilità che salva l’isola di Budelli consentendo allo Stato di riacquistarla esercitando il diritto di prelazione. La norma autorizza la soesa di 3 milioni di eruo nel 2014. Un banchiere neozelandese l’aveva comprata a un’asta per 2 milioni 940 mila euro ma entro l’8 gennaio lo Stato italiano puo’ ancora esercitare il diritto di prelazione. La proposta di modifica è firmata da senatori di Sel, Pd, Fi e M5S.

TASI - Governo e relatori stanno limando l’emendamento alla legge di stabilità sulla Tasi, l’imposta sulla casa che sostituirà l’Imu. Secondo quanto riferiscono più fonti dell’esecutivo, l’emendamento istituirà un Fondo con 350-400 milioni da destinare ai Comuni, ma con il vincolo che con essi gli stessi Comuni prevedano delle detrazioni per i carichi familiari. Nel 2012 le detrazioni furono di 50 euro per ciascun figlio a carico.