Roma, 27 novembre 2013 - Tantissime reazioni dopo la convalida della decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. 

LA FIGLIA MARINA - ‘’Mio padre decade da senatore, ma non sarà certo il voto di oggi a intaccare la sua leadership e il suo impegno. Questo Paese e questa democrazia devono vergognarsi per quello che mio padre sta subendo’’. Lo ha detto il presidente di Fininvest Marina Berlusconi. ‘’L’Italia non merita - continua Marina Berlusconi - di vedere l’uomo che milioni di italiani hanno scelto con il voto venire allontanato da uno dei luoghi più solenni della Repubblica, in base ad una assurda condanna senza prove e calpestando principi costituzionali, normative, prassi minime di civilta’. Una violenza di questo tipo rappresenta una macchia che pesera’ sulla storia del nostro Paese’’. ‘’La vera decadenza - conclude - è quella imboccata dalle nostre istituzioni: sono loro, e non mio padre, ad uscire profondamente umiliate dallo scempio cui oggi ci è toccato assistere’’.

BARBARA - ‘’Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici si illudono di avere la strada spianata verso il potere’’: lo ha detto Barbara Berlusconi all’ANSA.

ALFANO - “Oggi è una brutta giornata per il Parlamento e per l’Italia al termine della quale viene estromesso dal Parlamento un uomo che milioni di cittadini avevano votato perchè entrasse in Parlamento e guidasse una coalizone”. Lo ha detto Angelino Alfano, leader del Nuovo centrodestra, commentando la decadenza di Silvio Berlusconi al Senato in conferenza stampa a Palazzo Madama. “Insieme ai deputati e ai senatori del Nuovo centrodestra saremo il motore della riforma della giustizia”. “Ho già detto che oggi è stata una giornata brutta per la democrazia, la nostra missione è di portare a termine la riforma entro i prossimi 12 mesi”. Poi la risposta: “Non rispondiamo ai toni e agli aggettivi che ci sono stati scaricati addosso” durante la manifestazione di Forza Italia che si è svolta oggi a via del Plebiscito.

SANTANCHE' - “Oggi con Berlusconi è decaduta la democrazia. Tocca a noi ripristinarla”. Lo dice Daniela Santanchè (Fi).

GRILLO - “Il discorso di Paola Taverna sulla decadenza di Berlusconi rimarrà nella storia. Ora tocca agli altri!”. Così, in un tweet, Beppe Grillo commenta il voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi.

PD - Quella di oggi, con la decadenza di Silvio Berlusconi, “è una giornata importante per la storia del Paese” perchè “si è affermato lo stato di diritto e il suo principio base, ovvero che la legge è uguale per tutti”. Lo ha detto il segretario del Pd Guglielmo Epifani, per il quale “il Senato non ha fatto altro che applicare la legge, ha fatto il suo dovere. Oggi non abbiamo fatto altro che applicare una legge che scatta automaticamente in caso di condanna di un parlamentare, come avremmo fatto anche con uno dei nostri”. In caso contrario “ci sarebbe la legge della giungla: da noi fortuatamente vigono i pricnipi dello stato di diritto”.

“Berlusconi vuole sfruttare la decadenza come trampolino per rientrare in scena tramite una vera e propria strada extraparlamentare, in modo da rimanere in gioco contro ogni legge e senso dello Stato. E’ una operazione che va oltre la decadenza e che rischia di distruggere i principi democratici”, e’ l’allarme di Danilo Leva, responsabile Giustizia del Partito Democratico. “Le parole di Berlusconi confermano la rottura totale con il sistema democratico del nostro Paese. Si scaglia la piazza contro le istituzioni e le leggi dello Stato, peraltro votate da Berlusconi stesso, in maniera mirata e distruttiva, giocando - accusa - una partita sempre piu’ disperata e rischiosa sulla pelle di un Paese che vive una situazione economica e sociale piu’ che delicata”.

SEPULVEDA - ‘’Oggi per l’Italia è una giornata particolare’’, ‘’aspetto che Berlusconi scompaia dalla vita politica italiana, dopo 20 anni di scandali e corruzione in cui ha fatto dell’Italia un paese ridicolo agli occhi del mondo. Questo tempo deve finire e deve finire oggi’’. Lo ha detto lo scrittore cileno Luis Sepulveda oggi a Firenze, rispondendo alle domande dei giornalisti, dove ha ricevuto il Pegaso d’oro, massimo riconoscimento della Regione Toscana. ‘’Aspetto che il cavaliere vada via - ha aggiunto - anche gli italiani hanno una sorta di leggerezza che mi preoccupa visto che 20 milioni di loro lo hanno votato. Non e’ caduto dal cielo, questo e’ il grande problema’’.

VENDOLA - “Berlusconi esce da Senato, ma non esce di scena da pancia dell’Italia quel berlusconismo che come un veleno e’ stato iniettato per 20 anni”. Lo scrive su twitter Nichi Vendola.