Roma, 4 dicembre 2013 - Porcellum bocciato dalla Consulta, consueta pioggia reazioni. La richiesta è unanime: si proceda alla messa a punto di una nuova legge elettorale.

EPIFANI - La decisione della Consulta era ampiamente attesa, anche se è sempre bene aspettare di leggere le motivazioni. Noi l’avevamo detto. Ora la si smetta di mettere freni di ogni tipo e nel tempo più rapido possibile si arrivi a una nuova legge per assicurare correttezza della rappresentanza e il principio di governabilità". Così Guglielmo Epifani.

ALFANO - Quella della Consulta sulla legge elettorale per Angelino Alfano è “una decisione ottima”. “A questo punto non ci sono più pretesti, non c'è più alibi per alcuno: si deve procedere con urgenza a cambiare la legge elettorale”.

BERLUSCONI - “Non ho ancora una informazione precisa non posso fare commenti, bisogna vedere cosa hanno dichiarato incostituzionale”. Lo afferma Silvio Berlusconi, a margine della presentazione del libro di Bruno Vespa, a chi gli chiede un commento sulla decisione della Consulta sul Porcellum.

GRILLO - “Il Porcellum è incostituzionale. Lo ha deciso la Corte Costituzionale in particolare su premio di maggioranza e esclusione del voto di preferenza. Ci sono voluti alcuni anni, la Corte ha i tempi di un gasteropode. La legge è del 2005 e fu subito contestata come incostituzionale dal blog. Era evidente che fosse incostituzionale. Quindi ora abbiamo un Parlamento eletto con una legge incostituzionale, un Governo votato da un Parlamento incostituzionale, un presidente della Repubblica votato ben due volte da due parlamenti incostituzionali”. E poi ancora: "Al voto con la precedente legge elettorale Mattarellum”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo in un post dal titolo ‘Il porcellum bocciato, subito al voto’.

CUPERLO - “La sentenza della Consulta fissa uno spartiacque: non ci sono più alibi, il Porcellum, dopo anni anni passati a discutere, va superato”. Lo ha detto il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo in un’intervista al Tg3. Per noi “la soluzione migliore è un doppio turno di collegio ma discutiamo di tutto, anche del Mattarellum, quello che non possiamo permetterci di fare è non fare niente”, ha concluso.

SEL - “Dopo il giudizio della Consulta che dichiara l`illegittimità costituzionale del Porcellum è necessario immediatamente una buona legge elettorale, che sia in linea con l`orientamento espresso dalla Corte”. Lo ha dichiarato Gennaro Migliore, presidente dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà, dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale che ha bocciato l’attuale sistema di voto. “Il Parlamento - ha aggiunto - non può delegare alla Corte il suo compito legislativo. Dobbiamo risarcire gli italiani per una legge che ha contribuito al decadimento della politica italiana. È dal primo giorno della legislatura che, presentando una proposta di legge di abrogazione del Porcellum, indichiamo la strada ridare ai cittadini il diritto a scegliere candidati e coalizione”.

RENZI - “Non entro nel merito tecnico della sentenza, politicamente è evidente che si deve rifare la legge elettorale, non c’era bisogno della Corte”. Lo ha detto Matteo Renzi, in apertura del suo discorso elettorale all’Unipol Arena di Bologna. “Mi colpisce che oggi sia arrivata una sentenza che politicamente cambia poco, ma che tecnicamente lascia un po’ di dubbi. La legge elettorale che torna in vigore è quella precedente al referendum del 1993.... - ha detto ancora Renzi - E poi ci meravigliamo se la gente non va più a votare”.

E ancora: “Se vogliamo far finire questi vent’anni tornando indietro, mi sembra una scelta un po’ discutibile”. “L’unica possibilità di ridare dignità alla politica - ha incalzato Renzi riferendosi alle prossime primarie - è riportare i cittadini a votare. Se la gente va a votare - ha concluso Renzi - la parola definitiva non la mettono i 35 saggi”.