Matteo Renzi, da rottamatore a segretario del Pd

Firenze, 8 dicembre 2013 - Matteo Renzi, 38 anni, nuovo segretario del Pd. E fin dall'inizio della sua carriera politica il sindaco di Firenze si è contraddistinto per l'uso efficace della comunicazione politica, con slogan accattivanti e diretti. Il suo impegno in politica è stato guidato da una frase dell'inventore dello scoutismo, Robert Powell: “Lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato”.

Ripercorriamo le tappe del suo impegno politico:

1999 - A settembre Renzi diventa segretario provinciale del Ppi

2001 - E' nominato coordinatore della Margherita.

2004 - Con una dichiarazione di “lotta alla casta e agli sprechi” Renzi si candida alla presidenza della Provincia di Firenze per il centrosinistra dove viene eletto il 15 giugno.

2008 - Renzi annuncia di volersi candidare alle primarie per sindaco di Firenze rinunciando al secondo mandato come presidente della Provincia. “Prima Firenze! Per una Firenze coraggiosa, semplice, bella’ lo slogan di Renzi che dice: “O cambio Firenze o cambio mestiere e torno a lavorare”.

2009 - Viene eletto sindaco e lo definisce “il mestiere piu’ bello del mondo”.

2010 - In un’intervista lancia l’idea della “rottamazione” della vecchia classe dirigente. Parola che diventerà un tormentone e che, ancor oggi, lo identifica nonostante le tante critiche. A novembre ecco il primo appuntamento alla stazione Leopolda, dal titolo: “Prossima fermata l’Italia”. Allora il rottamatore faceva coppia con Pippo Civati.

2011 - Secondo appuntamento alla Leopolda per il “Big bang”. Arriva anche Civati ma i due sono ormai distanti.

2012 - “Big bang: Italia obiettivo Comune”: Renzi chiama a raccolta, sempre a Firenze, gli amministratori locali e getta le basi per la candidatura alle primarie del centrosinistra. A settembre ufficializza la candidatura alle primarie prima con lo slogan “Viva l’Italia viva” che poi diventa “Matteo Renzi Adesso”. Il 3 dicembre esce sconfitto nel ballottaggio con Pier Luigi Bersani.

2013 - Scioglie le riserve e decide di candidarsi alla guida del Pd.