Roma, 18 gennaio 2014 - Matteo Renzi l’ha lanciato ieri nel salotto di Daria Bignardi e questa mattina l’hashtag #enricostaisereno è in cima alla lista dei ‘TT’ italiani, le parole chiave più usate su Twitter. “Diamo un hashtag: Enrico stai sereno. Nessuno ti vuol fregare il posto”, aveva assicurato il segretario del Pd. Ma sulla rete si ironizza sulle reali intenzioni del sindaco di Firenze e la battuta è diventata il pretesto per discutere del controverso incontro del leader Pd con Silvio Berlusconi.

Anche Zamparini un giorno prima di licenziare un allenatore ha l’abitudine di dirgli: stai sereno”, scrive Giovanni. “Il 15 marzo di parecchi secoli fa, prima di uscire di casa, Bruto disse a Cesare: ‘Papà stai sereno...”, assicura Gianni.

“Se Renzi lancia #EnricoStaiSereno la risposta di Enrico Letta sarà #MatteoScialla?”, scherza Tiziana. “Un consiglio Enrico: non stare sereno”, avverte Isacco.

Ma c’è anche chi difende la scelta di Renzi. “Da che mondo è mondo il Parlamento lavora per conto suo e non è una succursale del governo”, sottolinea Filippo. “Matteo, travolgi tutte queste stupide galline che si azzuffano per niente”, chiede Fabiano.