Roma, 19 febbraio 2014 - Lo show di Beppe Grillo nel corso dell’incontro con Matteo Renzi entusiasma i cosiddetti ‘integralisti' del Movimento 5 stelle e, come prevedibile, provoca una certa "irritazione" tra i dissidenti. Per i fedelissimi "la linea è quella corretta: tu Renzi non sei credibile - spiega un autorevole fonte di M5S - e quindi puoi dire qualsiasi cosa ma io non ti darò la fiducia.. Il modo? E’ quello di Beppe".

Al contrario, i dissidenti sottolineano che si tratta di un’occasione persa perché si poteva giocare una partita sui contenuti. In una nota congiunta, i senatori '5 stelle' Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana esprimono le proprie "perplessità sul modo in cui Beppe Grillo ha inteso approcciare il colloquio di oggi col presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi".

"Peccato. Sarebbe stata un’ottima occasione per chiedere, in streaming, a Renzi cosa pensa delle grandi questioni su cui il Pd non si e’ mai espresso in modo chiaro. Pensiamo soprattutto agli sprechi costituiti dal proseguimento della realizzazione del TAV e del progetto F35". "Molti nel Movimento - aggiungono - sono appagati dal fatto che Grillo ‘gliele abbia cantate forte e chiaro’. Ma riteniamo che per esprimere valutazioni, il tempo e i mezzi non ci manchino. Per chiedere risposte precise, invece, bisognera’ aspettare la prossima occasione. Questa l’abbiamo perduta".

Secondo quanto si apprende, infatti, l’ala dialogante del Movimento 5 stelle respira un forte disagio perché anche se la maggior parte di loro non avrebbe intenzione di appoggiare un governo Renzi, allo stesso modo avrebbe voluto sentire i contenuti del suo programma. Un modo per vedere se in futuro, pur votando no alla fiducia, si potesse aprire un confronto nel merito. Ma adesso, così viene sottolineato in ambienti 5 stelle, il confronto si fa più difficile. E non è escluso che qualcuno sbatta la porta, ipotesi che a più riprese viene ventilata sia a palazzo Madama sia a Montecitorio.

Intanto anche il web si divide: sulla pagina Facebook dello stesso leader del M5S, in molti ne hanno voluto commentare, approvando o disapprovando, il comportamento. C’è chi ha apprezzato molto lo show di Grillo e scrive "Grande Beppe, lo abbiamo asfaltato". E chi lamenta: "Un teatrino inutile, ci hai preso per il c...".

Come scrive Alessandro, che si dice "elettore" di Grillo, "non vi siete confrontati, ha parlato solo Beppe che era lì per capriccio quando la Rete ha deciso che doveva andare lì per Confrontarsi e sottoporre dei punti... così non ci siamo proprio ragazzi... dovevate sottoporre dei PUNTI che Renzi avrebbe rifiutato e l’avreste smerdato,così invece ha vinto lui sappiatelo... con questo calate del 10%. E te lo dice un tuo elettore". Per Thomas addirittura Grillo ha "fatto una cazzata. I votanti hanno deciso di andare e Grillo non lo ha fatto parlare uscendo subito. Non ha rispettato la volontà popolare. Renzi bastava lasciarlo parlare e si sarebbe scavato la fossa da solo".

Manuel critico con Renzi, ma pure con Grillo: "Dovevamo pretendere di più... sparerà minkiate, ma doveva parlare e noi dovevamo farlo sentire sotto ricatto... per me abbiamo sbagliato", mentre per Nicolas addirittura "doveva parlare Di Maio". Dura Alessandra: "Buffone dovevi andare a sentire e portare le tue idee. Altro show! Solo quello sai fare".

Tanti no, ma pure tanti sì nelle reazioni degli internauti alla scelta di Grillo. Non sono mancati, seppur decisamente sintetici, i commenti favorevoli alle scelte di Grillo nella consultazione con Renzi. Secondo Camillo e’ stato "grandeeeee", per Nadia "bravo !!!!", Paolo l’ha giudicato "Grandeeeeeeee". Come pure Dario: "Grande beppe!!!!!!!" e Tony: "Lu’ vai beppe" e anche Angelo ("Grandeeeee"). Un pochino più esteso il pensiero di ‘Il Populista’: "Beppe lo hai distrutto! Tutti a casa!!!". E di Patrizia: "questa si chiama coerenza !!! Bravo Beppe !".