Roma, 25 febbraio 2014 - Hanno aspettato oltre 20 giorni, i 'cittadini' di M5S, per rispondere a carte bollate all'attacco di Laura Boldrini, che il 2 febbraio aveva accusato Grillo di 'istigazione alla violenza' e commentando i post del blog M5S li aveva definiti 'da potenziali stupratori'.

Ieri l'ex capogruppo M5S Roberta Lombardi ha sporto querela nei confronti della presidente della Camera, Laura Boldrini. La denuncia è stata presentata presso l’ispettorato di Montecitorio e ha per oggetto l’espressione ‘potenziali eversori’ proferita dopo gli scontri nati dalla decisione di mettere la ghigliottina al dibattito sul dl Imu-Bankitalia.

Sarebbero una trentina i deputati del Movimento 5 stelle che hanno dichiarato di voler aderire all’iniziativa dell’ex capogruppo presentando, ognuno, una querela.

Intanto la Lombardi sul blog di Grillo spiega: “Eversivi. Potenziali stupratori. E’ possibile che la terza carica dello Stato si esprima con questo linguaggio, e lanci simili pesantissime accuse, nei confronti della prima forza politica del Paese e della principale opposizione?".
“E’ possibile che faccia questo durante un’intervista televisiva? - osserva - Gli italiani sono ormai abituati a qualunque sconcezza, e un simile atteggiamento passa ormai quasi inosservato. Specialmente se la stampa non se ne accorge, o finge che tutto sia normale. Ho presentato a nome del M5S una denuncia di querela per diffamazione nei confronti della Presidente Boldrini. E’ ora di riportare un po’ di normalità in questo Paese e in questa informazione”, aggiunge.