Roma, 30 marzo 2014 - La “mia opinione” è “che una revisione del programma” sugli F35 “sia necessaria”. Il governo ridurrà di 3 miliardi le spese militari “e credo che sia incluso anche il programma” sugli F35. Lo ha affermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio a ‘Che tempo che fa’, il salotto di Rai3 di Fabio Fazio. 

RIFORME - Delrio ha spaziato sui temi di governo, partendo dal Senato: "Non stiamo cercando di fare nulla di straordinariamente rivoluzionario, ma cerchiamo di dire che il Senato diventerà come in Germania” il “rappresentante delle autonomie locali”, sarà un Senato di “non eletti”. In Italia c'è “un sistema barocco” il che “ovviamente non è un problema per i senatori ma per i cittadini”.

REGOLE E NOMINE - Parlando del Dd di Fs Moretti: "Penso che ci debbano essere regole uguali per tutti, chi lavora nelle aziende pubbliche deve avere un tetto. Sulle nomine i criteri li stiamo discutendo in queste ore con il ministro dell’Economia. Il criterio è comunque che non dobbiamo dismettere le nostre aziende”. “Il Paese cresce e fa occupazione con le aziende di Stato. Vanno viste come un’enorme potenzialità”.

ITALICUM E TASSE - Sulla legge elettorale: "E' sempre migliorabile” e l’Italicum “è importante migliorarlo tutti assieme e senza che siano allungati tempi”. Sulle tassazione sull rendite finanziarie: "Non riguarderà Bot e i titoli di stato”, è “esclusa” l’intera categoria. Quel tipo di tassazione intoltre “si adeguerà al livello europeo e servira’ a ridurre i costi del lavoro delle imprese. Ne beneficeranno le imprese”.

CRESCITA E PENSIONI - “In Europa possiamo ottenere un’attenzione particolare: l’austerità non va bene per periodi di recessione. Quando c'è recessione e mancanza di lavoro bisogna far partire gli investimenti. Dall’ Europa mi aspetto questo. Ora dobbiamo concentrarsi sulla crescita. Abbiamo fatti i compiti, benissimo, meglio di tutti gli altri”. “Le pensioni - ha aggiunto Delrio - non entrano in spending review”. Poi scherza: “non ho bisogno di tranquillizzare i pensionati d’oro che sono già tranquilli per l’entità della loro pensione”.

P.A. - Delrio si è poi soffermato sul recente botta e risposta tra i ministri Madia e Giannini in merito ai prepensionamenti nelle P.A.: “Credo sia ragionevole svecchiare un po’ la nostra P.A. La riforma è il prossimo step, dovrete attendere poco per sapere come andra’ a finire questo presunto duello, che duello non è”, aggiunge Delrio.

EUROPEE - “Mi aspetto un buon risultato se faremo le cose che abbiamo detto. Mi aspetto una percentuale vicina al 30%”.

SCUOLA - “L’educazione è la base di tutto. Un paese non è solo economia e stipendi. Per noi educazione è investire sulle persone. Noi non investiamo sugli edifici. Per tutti questi motivi vogliamo per il presidente stia in mezzo alle scuole e ai bambini perché desideriamo che l’Italia parta da lì”.