Londra, 1 aprile 2014 - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a Downing Street, residenza del premier britannico. David Cameron ha accolto il presidente del consiglio all’ingresso della sua residenza. I due leader si sono fermati per la consueta stretta di mano a beneficio dei fotografi. Al termine del faccia a faccia i due leader hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.

RENZI - "In questi tre anni abbiamo perso troppa strada e ora dobbiamo rimetterci a correre", insieme ai partner europei sulla strada della crescita e dell’occupazione. Così Renzi, al termine del colloquio con Cameron. "Non c'è Europa, non c'è una grande Europa senza la presenza del Regno Unito - ha continuato il premier italiano -, senza la presenza di David Cameron e dei suoi concittadini. E’ fondamentale che in questo percorso complesso e complicato" ci sia "la presenza del Uk. Non è una cosa in discussione ed è cruciale per noi". Renzi ha poi annunciato: "Saremo a Cardiff, in Galles, per il vertice Nato e sono molto grato al Primo ministro per aver accettato di svolgere il G7 dei ministri dell’Energia in Italia, prima del G7 di Bruxelles".

FOCUS LAVORO - "Vedrete che nei prossimi mesi torneremo sotto la doppia cifra", promette Renzi con riferimento al dato sulla disoccupazione. "Noi - ha aggiunto il premier - vogliamo tornare sotto il 10%. E’ un obiettivo che possiamo raggiungere. Contiamo di arrivarci nei prossimi mesi e nei prossimi anni". E aggiunge: "In Italia abbiamo 2100 articoli nel codice del lavoro. E’ normale che oggi si finisca sempre di fronte a un tribunale...". "Noi - aggiunge - pensiamo a 50-60 articoli, traducibili anche in inglese, che assicurino tempi certi. Per cui se fai un'operazione, sai quanto tempo ci impieghi".

CAMERON - "Siamo leader che hanno preso decisioni difficili per creare occupazione e dare un futuro più sicuro ai nostri popoli che lavorano duro. Io sostengo le ambiziose riforme di Matteo", ha detto Cameron. A proposito del semestre italiano di presidenza, il premier britannco spiega: "So che Matteo vuole fare della crescita e dell’occupazione un tema essenziale e oggi abbiamo concordato che su questo ci deve essere un grande interesse in Europa". A "Matteo", il "caloroso benvenuto" di Cameron, che spiega: "Sono ansioso di collaborare in futuro con te. Non so se sono solo io a notarlo, ma i primi ministri sembrano essere sempre più giovani...".

L'INCONTRO CON ED MILIMBAND - "Matteo Renzi ha un’agenda che sorprende ed è pieno di energia", ha detto invece il leader del partito Laburista britannico Ed Miliband uscendo dall’ambasciata italiana dove ha incontrato il presidente del Consiglio Italiano. Miliband ha continuato: "Noi del Labour sosteniamo le sfide che l’Italia sta affrontando e lavoriamo assieme per consolidare le relazioni".