Roma, 24 aprile 2014 - Se le elezioni Europee fossero oggi, il 32,1 per cento degli italiani voterebbe Pd. I democratici però calano rispetto la scorsa settimana (-0,7%), mentre cresce di oltre un punto e mezzo (+1,6%) il Movimento 5 Stelle, che raggiunge nelle intenzioni di voto il risultato record del 27,4 per cento. Cala invece Forza Italia, che passa dal 18 al 17,5 per cento.

E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto demoscopico Ixè in esclusiva per Agorà (Rai3). In flessione la formazione Nuovo Centrodestra-Udc-PPE, che perde quasi mezzo punto (-0,4%) e si attesta al 5,1 per cento.

Lieve calo anche per la Lega Nord (-0,2%), al 5 percento. Torna sopra il 4 per cento L’altra Europa con Tsipras (4,1%), seguita con il 3,8% da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale (+0,3%). “Tutti hanno perso qualcosa - ha osservato Roberto Weber, presidente di Ixè - e quel qualcosa si è indirizzato verso Beppe Grillo. Anche il Pd, per la prima volta in tre mesi ha registrato una battuta d’arresto”.

LAVORO - Nei giorni in cui si vota la fiducia al decreto Lavoro, il 58 percento degli italiani ritiene che affrontare l’emergenza occupazionale dovrebbe essere la priorità del governo. Per il 18 percento degli italiani, tagliare i costi della politica dovrebbe essere al primo posto dell’agenda dell’esecutivo, mentre il 13 percento indica l’abbassamento delle tasse. A citare la riforma della legge elettorale è il 6 percento, le riforme costituzionali il 3 percento.

VOTO ALLE EUROPEE - A un mese dalle elezioni Europee, il 18,7 percento degli italiani non ha ancora deciso verso chi indirizzare il proprio voto.“Il 20 percento di indecisi- ha osservato Roberto Weber, presidente di Ixe’- non è poi tanto”.

GRILLO FOREVER - Per oltre la metà degli elettori del Movimento 5 Stelle (59%) non esiste un leader alternativo a Beppe Grillo.