Roma, 8 maggio 2014 - Si è conclusa nell’Aula del Senato la discussione generale sul dl Casa. I lavori riprenderanno martedì prossimo con le repliche dei relatori e del governo. Oggi pomeriggio la commissione Bilancio di Palazzo Madama esprimerà il parere sugli emendamenti approvati dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente.

LA COMMISSIONE BILANCIO BLOCCA GLI SGRAVI AFFITTO - Disco rosso della commissione Bilancio del Senato all’emendamento che prevede sgravi Irpef sugli affitti per gli inquilini con redditi medio-bassi. L’emendamento di Sel, approvato ieri dalle commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Senato al Dl casa, comporta secondo la Commissione “maggiori oneri” ed è stato dunque ‘fermato’ sulla base dell’articolo 81 della Costituzione.

COSA PROPONEVA L'EMENDAMENTO DI SEL - Gli inquilini a reddito medio-basso che pagano per l’abitazione un affitto annuo superiore al 14% dell’imponibile potranno detrarne una parte in sede di dichiarazione, come già previsto per gli alloggi sociali. Si tratta di sgravi che vanno da 900 euro per chi guadagna circa 15mila euro a 450 euro per i redditi di circa 30mila euro. Lo prevedeva l'emendamento a prima firma Loredana De Petris di Sel approvato ieri dalle commissioni Lavori Pubblici e Ambiente del Senato al Dl casa. La copertura però non è passata il vaglio della commissione Bilancio.

L’emendamento approvato intendeva stendere dunque quanto previsto dal decreto legge per gli alloggi sociali adibiti a abitazione principale a tutti i “soggetti titolari di contratti di locazione, debitamente registrati, adibiti a abitazione principale. Gli sgravi scattano nel caso in cui “l’importo del canone annuo sia superire al 14% dell’imponibile Irpef”.

AUMENTA ACCISE SU CARBURANTI PER EXPO  - Sempre un emendamento al dl casa approvato in commissione al Senato prevede un nuovo aumento delle accise sui carburanti per un valore pari a 13 milioni di euro per il 2014. Vengono così modificate parzialmente le coperture alle norme che finanziano per 25 milioni l’Expò, inizialmente attinte dal fondo per le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche.

IMU, ESENTI ANZIANI RICOVERATI - Ai fini dell’esenzione dal pagamento dell’Imu è considerata direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare a destinazione abitativa posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che non risultino locate.