Washington, 21 maggio 2014 - Contro gli abusi della rete, di cui sono vittime soprattutto le donne, servirebbe "una carta dei diritti di internet", simile a approvata in Brasile, perché "lo strumento è transnazionale e le soluzioni nazionali non bastano". Lo ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini, durante una tavola rotonda sulle sfide dell'era digitale ospitata dall'Ambasciata italiana a Washington nel primo giorno di visita ufficiale della terza carica dello Stato negli Usa,.

'NO A MOLESTIE E CYBERBULLISMO' - "Su questo fronte la cooperazione è essenziale", ha affermato, "perché si tratta di un problema globale e di una delle più importanti sfide dei nostri tempi". In Italia, come altrove, è stato sperimentato quanto il web possa essere volutamente utilizzato come un'arma", ha avvertito, ricordando di esser stata lei stessa vittima di attacchi violenti sulla rete. "Io credo fortemente nella rete", ha affermato, ma senza arrendersi a molestie, all'utilizzo non autorizzato di dati personali a fini commerciali, al cyber-bullismo e alle violazione della privacy. "Ci vorrà del tempo per trovare soluzioni comuni per regolare il settore almeno nelle linee guida - ha rimarcato - e una carta dei diritti certamente aiuterebbe".