Roma, 20 giugno 2014 - Dal prossimo anno la dichiarazione dei redditi sarà precompilata: mentre ora cioè il lavoratore dipendente, con il Cud consegnato dal datore di lavoro, presenta il modello 730 e lo compila (avvalendosi, se vuole, di assistenza fiscale tramite Caf o di un professionista), nel 2015 le cose cambieranno. Il decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri prevede che venga recapitata al contribuente il modello già pre-compilato, che potrà accettare o modificare.

Nel dettaglio, i primi articoli del provvedimento dispongono che l’Agenzia delle entrate “mediante un’apposita unità di monitoraggio, riceve e gestisce i dati” dei flussi informativi utili. Il contribuente quindi si vedrà recapitare il modulo “mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate” o anche tramite il Caf, o un commercialista. Sarà poi un altro provvedimento, sentito il Garante della Privacy, ad inviduare le modalità tecniche per consentire al contribuente di accedere al 730 compilato. Il contribuente poi deciderà di accettare o modificare i dati. Il provvedimento stabilisce anche che con decreto del Ministro dell’Economia da adottare entro il prossimo 30 novembre, verranno rimodulate le misure dei compensi per i Caf e per coloro che prestano assistenza fiscale.