Roma, 23 giugno 2014 - Mentre continuano le frizioni tra i partiti in merito all'immunità parlamentare da concedere o meno ai componenti di quello che sarà il nuovo Senato, sul fronte 5 stelle Beppe Grillo - dopo avere assistito al concerto dei Rolling Stones di ieri sera - è rimasto a Roma per incontrare, in un albergo del centro, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli. Il leader del Movimento 5 stelle vuole discutere la linea da tenere durante il vertice di mercoledì con il Partito democratico sulla riforma della legge elettorale.

DI MAIO - "La questione dell’immunità non ci appartiene, noi non la utilizziamo anche se abbiamo diritto", ha detto ai cronisti il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5S), commentando le polemiche sul testo del ddl costituzionale di riforma del Senato. "L’immunità  - ha aggiunto - deve scomparire".

ATTACCO SUL BLOG - Altro che salvatori, il governo Renzi porta il Paese alla bancarotta. L’accusa arriva dal blog di Beppe Grillo che pubblica un post dal titolo "Il governo del fare" elencando le tasse inserite e aumentate dall’esecutivo in carica. “La ripresa c’è - si legge sul blog - ma non si vede... dal vangelo secondo Draghi!

1 - TASI; (fatto dal governo Renzi)
2 - Aumento tassa su rendite finanziarie dal 20>al 26%=risparmi; (fatto)
3 - Proroga rimborsi Irpef in busta paga>4000 euro=mettere in difficoltà lavoratori e pensionati, per spese sostenute per mutui-ristrutturazioni-assegni ex coniuge,ecc; (fatto)
4 - Revisone degli estimi catastali fino al 100%; (in corso)
5 - Tassa di successione; (in discussione)
6 - Patrimoniale; (in discussione)
7 - Aumento tasse passaporto; (fatto)
8 - Aumento tassa fondi pensione; (fatto)
9 - Facoltà di aumentare la tassa di possesso autoveicoli fino al 12%; (fatto) 1200 il numero medio dei fallimenti mensili registrato nei primi 5 mesi dell’anno... olé! Debito pubblico primi 4 mesi dell’anno: +78 mld. Olè! Il tutto si racchiude in una parolina magica: bancarotta! Questi dovevano essere i salvatori. Figuriamoci se ci volevano male!".