di ILARIA ULIVELLI
— FIRENZE —

TUTTO bene quel che finisce bene. Dopo una giornata di violenza verbale, arrivano le scuse, la solidarietà e un invito in tv. Sul blog dell’Infedele Gad Lerner, nella notte compaiono commenti infelici sul sindaco di Firenze Matteo Renzi (nella foto), accostato a Lando Conti, primo cittadino assassinato dalle Brigate Rosse nel 1986. Il caso Fiat, anche su internet, scatena i commenti e qualche fantasia ultrarivoluzionaria di troppo, con un elogio anche a Cesare Battisti.
«Io sono dalla parte di Marchionne», aveva detto il rottamatore la sera prima al tg La7. Ma chi non gradisce si fa sentire, anche usando toni minacciosi: «Renzi con quella faccia da castoro è in realtà il cavallo di Troia di Berlusconi per la sinistra», si legge nel blog.
Renzi se la prende con Lerner per il mancato controllo. Su Facebook il sindaco va giù duro: «Ciascuno ha suoi giudizi e pregiudizi, come quelli di Gad Lerner. Sul suo sito c’è chi scrive Renzi=Lando Conti e lui non dice nulla. Niente polemiche, Gad: solo tutto il mio disgusto».




E POI I COMMENTI della gente. «Hai pranzato con Berlusconi oggi o con Marchionne?», «Renzi, cosa vuoi rottamare? Sei uguale a tutti gli altri, a Bersani come a D’Alema, a Marchionne come a Bonanni». E ancora: «O bravo Matteo, tu se’ stato a Arcore, hai detto che sei con Marchionne, ora manca solo che tu ci dica che sei juventino». Fin qui, tutto lecito. Anche il sarcasmo. Ma le minacce no. «Ho già espresso a Renzi la mia piena solidarietà per il contenuto implicitamente minaccioso, oltre che imbecille, dei messaggi — scrive Lerner sul suo blog — la rete è democratica ma purtroppo ha di questi inconvenienti».


TRA I DUE, seguono i convenevoli. Ma le posizioni non cambiano. «Mi ha chiamato Gad Lerner, toglierà i commenti idioti e lo ringrazio. Nel merito, posso dirgli con serenità che si può essere di sinistra anche se non si ha la stessa posizione della Fiom». Renzi non perde l’occasione per tornare a rottamare D’Alema, quello dei «ma anche» e del «né con né con». Mentre Lerner, accusato dai frequentatori del suo blog di aver fatto retromarcia con le scuse a Renzi, invita il rottamatore alla puntata di lunedì dell’Infedele.