Roma, 8 febbraio 2012 - Neve, ghiaccio e freddo hanno provocato almeno 40 morti dall’inizio di febbraio in Italia. Le previsioni prospettano un altro weekend siberiano. Il Meteo.it prevede tra domani e venerdì un ulteriore impulso di aria polare, con possibili nevicate a Roma e al Nord fenomeni come il blizzard: vento forte, neve diffusa e temperature molto basse.

Ieri le situazioni più critiche nel Centro-Sud anche se fiocchi di neve sono caduti di nuovo su Emilia Romagna e Veneto. Ma sono Umbria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Puglia e Campania (fiocchi a Napoli) le regioni più colpite dalla perturbazione che viene dalla Russia. Strade interrotte, saltati i collegamenti ferroviari. Disagi anche in Sardegna, Calabria e Sicilia. La morsa del gelo non accenna a liberare il Frusinate dove oggi le scuole resteranno chiuse come a Pescara, Urbino, Forlì, Ascoli, Avellino e molti comuni dell’Appennino. Gravi disagi nel Mugello. A Pistoia il vento ha scoperchiato una scuola e una palestra. Bora da uragano a Trieste.

Si rientra tra i banchi a Roma dove non si placano le polemiche anche su presunti macchinari non impiegati (ma ritenuti obsoleti). Alemanno parla di "strategia del Nord" contro la Capitale. La situazione è grave e le province hanno chiesto al governo la deroga al patto di stabilità: i sindaci hanno avvertito che potrebbero restituire le deleghe della Protezione civile e il governo ha comunicato che l’impiego dell’Esercito non sarà a carico dei Comuni. Le Regioni vogliono un vertice con Monti. Domani sulla situazione riferirà alle Camere il ministro dell’Interno.

La difficoltà nei collegamenti crea disagi anche negli ospedali: a Viterbo e Campobasso è emergenza sangue. Temperature record in Liguria con -21 e in Piemonte con -23 e -13 a Torino. Arno e laguna di Venezia ghiacciati mentre 40.000 cittadini di Genova sono senza acqua mentre quasi 13.000 utenti, riferisce l’Enel, restano al buio. Rinviati la Conferenza delle Regioni come gli esami di abilitazione per chirurghi.

Lunghissimo l’elenco delle vittime: 11 solo ieri. Un homeless a Ferrara, un malato di mente a Genova, un clochard in Brianza e un anziano in Valtellina che, per il ghiaccio, è caduto. In Irpinia è morta una signora ultraottantenne mentre ad Avellino una donna uscita per compere è stata fulminata da infarto. Un decesso anche a Taranto; a Bologna sono rimasti a terra un camionista che cercava di far ripartire il proprio mezzo e un pensionato che aveva spinto una vettura; un altro pensionato ha perso la vita in Molise. Il ghiaccio è causa di un incidente mortale nel Materano. Salta, a Palmi, un processo per l’impossibilità di trasferire un pentito.