Roma, 8 aprile 2012 - "La pulizia è già in atto e c’è già chi la deve fare". Umberto Bossi risponde così, dalle pagine della Padania, a Roberto Maroni, che ieri era intervenuto sia con un'intervista al giornale della Lega sia sulla propria pagina Facebook, invocando "pulizia" all'interno del partito dopo il terremoto giudiziario che ha portato alle dimissioni di Bossi da segretario.

C'è attesa, e non solo fra i militanti, per vedere cosa accadrà alla serata dell'orgoglio leghista in programma alla Fiera di Bergamo martedì alle 21. Matteo Salvini in proposito oggi ha dichiarato: "Ci saranno un sacco di persone e tutti aspettano segnali forti, dimissioni o espulsioni di chi ha sbagliato".

"VIA RENZO E ROSY" - Intanto si allarga all’interno del Carroccio il fronte di chi chiede l’uscita dal movimento di {{WIKILINK}}Renzo Bossi{{/WIKILINK}} e {{WIKILINK}}Rosy Mauro{{/WIKILINK}}, accusati di aver usato per scopi privati i soldi del partito. Ieri Fabio Rolfi, segretario provinciale di Brescia, collegio dove il figlio del Senatùr è stato eletto nel 2010, ha annunciato che, alla prossima riunione del direttivo, il 16 aprile, chiederà l’espulsione di Renzo e di Monica Rizzi, assessore lombardo allo Sport, indagata dalla Procura di Brescia per presunte attività di dossieraggio per favorire la candidatura di Bossi jr.

Oggi è il turno di Christian Invernizzi, segretario provinciale a Bergamo. ‘Maroniano’, come Rolfi, Invernizzi ha chiesto un passo indietro del giovane consigliere regionale e della Mauro, in un’intervista a Libero. "Come segretario provinciale ho espulso persone per molto meno" dice. "Se veramente credono nel movimento devono dimostrarlo: se ne vadano. Se poi le accuse si dimostreranno balle, potranno tornare".

Tesi condivise, spiegano nel movimento, anche dal segretario provinciale della Valcamonica, Enzo Antonini. Anche lui eletto da poco nella tornata dei congressi lombardi che ha visto affermarsi esponenti vicini a Roberto Maroni (tranne che a Varese, dove è stato imposto il ‘bossiano’, Maurilio Canton, per il quale è ora pronta la richiesta di sfiducia) si farà promotore di un’iniziativa analoga nei prossimi giorni.