LA TELENOVELA che ha per protagonista Lucas Moura si sta trasformando in un intrigo internazionale. Ieri Moratti si è concesso un giorno di relax a Forte dei Marmi. E in mattinata il colpo di scena sembrava arrivato dalle colonne del «Mail on Sunday», secondo il quale il San Paolo aveva raggiunto l’intesa per cedere il gioiellino brasiliano al Manchester United sulla base di 30 milioni di sterline. Con un particolare: già in giornata Lucas era atteso a Manchester per le visite mediche, visto che si trovava già in Inghilterra per il torneo olimpico. Ma è arrivata una pioggia di smentite. La Federazione brasiliana ha assicurato che il diciannovenne sarebbe rimasto in ritiro, mentre Wagner Ribeiro (agente di Lucas) è stato ancora più chiaro: «Le visite con il Manchester United? Tutte bugie, dopo le Olimpiadi tornerà al San Paolo». E Juan Jesus, suo compagno nell’olimpica verdeoro, lo sponsorizza: «Spero venga in nerazzurro perché è veramente forte».
L’Inter non molla la presa, ma ha dato un ultimatum al San Paolo: entro il 16 agosto il club brasiliano deve dare una risposta; i nerazzurri offrirebbero maggiori garanzie tecniche a Lucas, che allo United potrebbe ritrovarsi spesso in panchina. Il rischio è che si scateni un’asta (il Psg è in agguato) e l’Inter è pronta a cambiare obiettivo. Le alternative restano Ramirez (ma il Bologna chiede 20 milioni) e il catanese Gomez, per il quale basterebbero 7 milioni.
Intanto anche il futuro di Maicon è incerto. La sua partenza era data per scontata però il suo maggiore estimatore, il Real di Mourinho, ha raffreddato l’interesse. L’Inter aspetta un’offerta di 8-10 milioni (pronti all’assalto il Chelsea e il Psg), in caso contrario a sorpresa il brasiliano potrebbe rimanere, se accetterà di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno spalmando l’ingaggio.
Alberto Giorni