ROMA
TEMPERATURE
africane soprattutto al centro e al sud, dove oggi e domani saranno due giorni roventi. Gli esperti hanno già battezzato quello di mercoledì come il giorno più caldo dell’estate. Al nord, invece, sono previsti altri temporali, brevi ma intensi e anche violenti, capaci ancora di provocare frane, come quelle che l’altro giorno hanno piegato la Val d’Isarco, in Alto Adige, provacando anche la morte di due persone.
Insomma, è un’Italia divisa in due. Per gli esperti si tratta degli effetti della perturbazione atlantica e dell’anticiclone sahariano, battezzato ‘Nerone’, che insisterà ancora per qualche giorno. Da venerdì le temperature scenderanno infatti di 3-6 gradi, con punte di 8-10 gradi, ma già il 14 agosto è prevista un’altra ondata di caldo, meno intensa, che durerà fino al 21 e interesserà marginalmente il sud.
Ma intanto l’Italia deve fare i conti con ‘Nerone’: oggi e domani si prevede caldo record soprattutto al centro e al sud, con punte di 42 gradi in Puglia e Basilicata, 41 in Calabria specie nel cosentino, 42 in Sicilia e addirittura 43 nella Valle dei Templi di Agrigento. E anche in Sardegna la colonnina arriverà a segnare i 40 gradi. Roma e Firenze oggi toccheranno i 37, ma domani potrebbero superare i 38.
Quella di domani sarà, soprattutto per il centrosud e l’Emilia, la giornata più calda dell’estate, indicata dall’Isac-Cnr come la più calda degli ultimi duecento anni, dopo quella del 2003. Intanto il ministero della Salute per oggi segnala con il ‘bollino rosso’ (rischio salute per tutta la popolazione) le città di Roma e Palermo e Civitavecchia. Per domani, invece, l’elenco della città più a rischio sale a quota tredici: Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Viterbo.