Veronica Passeri
ROMA
«IL FANTASMA di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti» e mentre «si atteggia a premier a Palazzo Vecchio sta arrivando una miriade di decreti ingiuntivi». Dopo averlo soprannominato «lebetino di Firenze» e averlo accusato di «invidia penis» nei confronti del Movimento cinque stelle, Beppe Grillo lancia un altro attacco a Matteo Renzi: la sua città affonda nei debiti mentre lui se ne va in giro per la campagna delle primarie.
TUTTO avviene sul suo blog, come al solito. E anche la prima reazione di Renzi è con un fulminante twitter: «Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene». Anche Pier Luigi Bersani, pur senza nominare direttamente il blogger, lo critica: «Benissimo la partecipazione diretta, benissimo la Rete dopo di che se diventa unaccozzaglia di tutto il protestume generico ». Attenzione, poi, rilancia il segretario del Pd: Grillo dà la linea dal web, «ma se va a Palazzo Chigi chiede detta bufale dal tabernacolo?».
GRILLO nel suo affondo prende a prestito il logo della trasmissione televisiva Chi lha visto con tanto di foto di Renzi in primo piano, per lui è il «grande assenteista» di Palazzo Vecchio. Snocciola cifre: questanno su 39 sedute il sindaco è stato assente a 25 ma «dallinizio delle primarie non si è mai presentato». Laccusa più grave però è quella dei debiti. «Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere sono i debiti, pari a 98 milioni di euro, verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune», scrive il comico. Renzi ribatte dalla Sicilia che «le casse di Firenze godono di ottima salute» ed è solo per il patto di stabilità «che dovremmo chiamare patto di stupidità che non possiamo spendere i soldi che abbiamo, circa 90 milioni». Concorda lassessore al bilancio di Firenze Alessandro Petretto che, dati alla mano, sottolinea che leconomia non è il forte di Grillo, «la padroneggia ben poco». Per il portavoce di Renzi Marco Agnoletti, poi, il «signor Grillo» dice una «balla galattica» perché proprio in Rete cè il resoconto delle attività, comprese le riunioni di giunta, dellamministratore Renzi.
PER I RENZIANI, comunque, lattacco del comico blogger è la conferma che «Renzi è lunico antidoto al Movimento cinque stelle». Ne è convinto anche il democratico Mario Adinolfi secondo il quale Grillo, dopo aver messo allangolo i partiti tradizionali, «liquefatto la concorrenza» dellIdv e ridotto Antonio Di Pietro a uno «che aspetta ordini da Casaleggio», «sa bene che lunica proposta che può contrastare la sua ascesa è quella di Matteo». Sul fronte primarie si registra, infine, lendorsement di Carlo De Benedetti a Bersani: «Lo stimo, è una persona perbene e lo voterò».
ROMA
«IL FANTASMA di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti» e mentre «si atteggia a premier a Palazzo Vecchio sta arrivando una miriade di decreti ingiuntivi». Dopo averlo soprannominato «lebetino di Firenze» e averlo accusato di «invidia penis» nei confronti del Movimento cinque stelle, Beppe Grillo lancia un altro attacco a Matteo Renzi: la sua città affonda nei debiti mentre lui se ne va in giro per la campagna delle primarie.
TUTTO avviene sul suo blog, come al solito. E anche la prima reazione di Renzi è con un fulminante twitter: «Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene». Anche Pier Luigi Bersani, pur senza nominare direttamente il blogger, lo critica: «Benissimo la partecipazione diretta, benissimo la Rete dopo di che se diventa unaccozzaglia di tutto il protestume generico ». Attenzione, poi, rilancia il segretario del Pd: Grillo dà la linea dal web, «ma se va a Palazzo Chigi chiede detta bufale dal tabernacolo?».
GRILLO nel suo affondo prende a prestito il logo della trasmissione televisiva Chi lha visto con tanto di foto di Renzi in primo piano, per lui è il «grande assenteista» di Palazzo Vecchio. Snocciola cifre: questanno su 39 sedute il sindaco è stato assente a 25 ma «dallinizio delle primarie non si è mai presentato». Laccusa più grave però è quella dei debiti. «Forse il motivo per cui Renzi non si fa più vedere sono i debiti, pari a 98 milioni di euro, verso i fornitori che hanno eseguito lavori per il Comune», scrive il comico. Renzi ribatte dalla Sicilia che «le casse di Firenze godono di ottima salute» ed è solo per il patto di stabilità «che dovremmo chiamare patto di stupidità che non possiamo spendere i soldi che abbiamo, circa 90 milioni». Concorda lassessore al bilancio di Firenze Alessandro Petretto che, dati alla mano, sottolinea che leconomia non è il forte di Grillo, «la padroneggia ben poco». Per il portavoce di Renzi Marco Agnoletti, poi, il «signor Grillo» dice una «balla galattica» perché proprio in Rete cè il resoconto delle attività, comprese le riunioni di giunta, dellamministratore Renzi.
PER I RENZIANI, comunque, lattacco del comico blogger è la conferma che «Renzi è lunico antidoto al Movimento cinque stelle». Ne è convinto anche il democratico Mario Adinolfi secondo il quale Grillo, dopo aver messo allangolo i partiti tradizionali, «liquefatto la concorrenza» dellIdv e ridotto Antonio Di Pietro a uno «che aspetta ordini da Casaleggio», «sa bene che lunica proposta che può contrastare la sua ascesa è quella di Matteo». Sul fronte primarie si registra, infine, lendorsement di Carlo De Benedetti a Bersani: «Lo stimo, è una persona perbene e lo voterò».
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