UNA NOTIZIA buona e una poco rassicurante per il Milan in vista dei preliminari di Champions League. Quella meno positiva è l’avversario. Dall’urna di Nyon è uscito il PSV Eindhoven, da prendere con le molle e più avanti nella preparazione: il campionato olandese è iniziato il 2 agosto e il PSV ha vinto 3-2 all’esordio in trasferta con il Den Haag. Ma Allegri ha anche un motivo per sorridere: Mario Balotelli ci sarà.
L’attaccante aveva avvertito un dolore sospetto al polpaccio con i Los Angeles Galaxy, ma gli esami cui si è sottoposto ieri, al rientro dalla tournée americana, hanno escluso qualsiasi problema. E Mario, sollevato, su Twitter ha dato il benvenuto al suo nuovo amico a quattro zampe, un maialino: «Ha solo due mesi, è una femmina e l’ho chiamata Super», ha scritto. Balotelli sarà chiamato a trascinare i compagni con il PSV: andata al Philips Stadion martedì 20 agosto alle 20.45, ritorno a San Siro mercoledì 28 alla stessa ora.
Secondo in Olanda nella scorsa stagione, il PSV è allenato dall’ex centrocampista Phillip Cocu e ha ceduto diversi elementi importanti, come Strootman alla Roma e Mertens al Napoli, mentre l’ex milanista Van Bommel si è ritirato. Ma resta una squadra pericolosa e molto giovane: in rosa abbondano i giocatori nati dal 1990 in poi e ad assicurare esperienza penserà Park Ji-Sung, 32enne coreano tornato alla base dopo sei anni al Manchester United e uno al QPR. La stella è l’attaccante sloveno Matavz, 11 reti in campionato l’anno scorso e una tripletta al Napoli in Europa League.

IL PSV



evoca al Milan il dolce ricordo della semifinale di Champions del 2005, in cui un gol di Ambrosini ad Eindhoven a pochi minuti dalla fine spalancò ai rossoneri le porte della finale (quel giorno segnarono anche Park e Cocu). Cauto Umberto Gandini, ministro degli esteri rossonero: «Il PSV è un rivale giovane e di grande prestigio; il ritorno in casa è un piccolo vantaggio».
Adriano Galliani si è soffermato sul mercato: «Per Ljajic abbiamo fatto un’offerta e non l’hanno accettata. Honda? Arriverà a gennaio; se vogliono darcelo prima bene, altrimenti aspetteremo». Honda ha dichiarato che le trattative sono alle battute finali ma il presidente del Cska, Giner, l’ha smentito seccamente: «L’affare non si farà, non tolleriamo atteggiamenti irriguardosi. Saremmo stati ben disposti a valutare una proposta ufficiale dal Milan, ma loro hanno scavalcato il Cska mettendoci in conflitto con Honda».
Alberto Giorni