di Matteo Palo

ROMA, 3 gennaio 2014 - SEMPRE più costose, nonostante le contromisure tentate dal Governo. Secondo le rilevazioni appena pubblicate dal portale internet Facile.it, sono circa 1,2 milioni gli italiani che nel corso del 2014 dovranno pagare un premio più elevato per la loro assicurazione auto: il motivo è che si sono resi responsabili di un sinistro stradale. Questa gigantesca pattuglia, però, è paradossalmente in calo rispetto al passato. La crisi e la riduzione del parco auto stanno facendo contrarre anche gli incidenti.

SECONDO il sito, che ha analizzato oltre 500mila preventivi effettuati negli ultimi trenta giorni, rispetto allo scorso anno c’è stato un calo degli italiani penalizzati da un incidente: in percentuale, questi guidatori rappresentano solo il 3,67% del totale degli utenti alle prese con il rinnovo dell’assicurazione. La situazione non è la stessa in tutta Italia. Si conferma la prassi che vede il maggior numero di denunce in quelle regioni in cui i premi sono più bassi: al primo posto c’è l’Umbria, seguita dalla Toscana e dal Lazio. In coda troviamo Molise, Friuli Venezia Giulia e Basilicata.
UN ROBUSTO aiuto alle tasche dei cittadini, però, potrebbe arrivare dalle misure inserite nel decreto Destinazione Italia. Nel provvedimento è stato previsto, anzitutto, uno sconto fino al 7% se l’assicurato accetterà l’installazione della cosiddetta “scatola nera” sul suo veicolo. Si tratta di un dispositivo che monitora lo stile di guida del conducente e riduce la possibilità di frode.

L’ALTRO tassello del decreto sono le officine convenzionate. Chi si rivolge a loro avrà diritto a uno sconto tra il 5 e il 10%: anche in questo caso l’obiettivo è ridurre il numero di frodi. Questo sconto è previsto anche nel caso in cui l’assicurato accetti il risarcimento del danno “in forma specifica”: potrà, cioè, rivolgersi a chi preferisce ma l’assicurazione gli verserà quello che avrebbe pagato a un’officina convenzionata.

UN ALTRO sconto del 4% viene garantito se il contratto di assicurazione prevede il divieto di cessione a terzi dei diritto del risarcimento danni: in questo modo si prevengono gli accordi fraudolenti tra carrozziere e danneggiato. Mentre arriverà un taglio del 7% se l’assicurato accetta cure medico sanitarie da professionisti convenzionati. Tutto questo in teoria, perché i benefici reali dipenderanno dalla buona volontà delle compagnie di applicare gli sconti.