Di Stefano Grassi
Roma, 30 marzo 2014 - L’AUTO blu tira. Decisamente. Da vettura di rappresentanza per politici ‘arrivati’, a status symbol per comuni cittadini. È anche così che procede la lunga marcia del premier alla conquista delle istituzioni e degli italiani. E anche questa di rottamare le macchine vecchie, mettendole in vendita su e-Bay è stata un’idea vincente (FOTO). Anche dal punto di vista economico. Visto che sta consentendo di supervalutare automobili che normalmente a fine carriera venivano spesso svendute. Questa volta no. Anzi.

SUL più visitato sito di aste on line, le prime 25 di almeno un centinaio messe in vendita dal governo stanno andando letteralmente a ruba. Con rilanci che in meno di 24 ore, si sono moltiplicati a dismisura, portando le offerte a prezzi decisamente fuori mercato. Il Tesoro avrebbe già guadagnato in teoria più di 200 mila euro per la prima tranche di macchine dismesse dal ministero dell’Interno. Vetture decisamente usate, per non dire vecchie, alcune sfiorano i 200mila km, che secondo le quotazioni standard di Quattroruote o i più realistici prezzi di vendita realizzati quotidianamente sul web non varrebbero, complessivamente, nemmeno la metà.

Dieci Alfa 166, dieci Lancia Thesis e cinque Bmw, immatricolate tra il 2007 e il 2009, tutte ben rodate. Ed ecco le sorprese. Una Alfa 166 Jtd M-Jet del 2007 con 123 mila chilometri sul groppone, auto ancora ottima di per sé, ma per la quale nessun privato cittadino troverebbe mai qualcuno disposto a dargli più di 5-6mila euro, ieri sera, dopo 52 rilanci, è arrivata a 9.050 euro. Per non parlare della BMW 525 D, usata dal Viminale per 5 anni, che ha percorso però ‘solo’ 78.357 chilometri. Su internet auto in condizioni analoghe sono quotate sui 12mila euro. C’è n’è addirittura una proprio del 2009, ma con solo 40 mila km, a 18mila euro. Ebbene, l’auto ministeriale all’incanto con un prezzo base di 11.250 euro, ha già raggiunto quota 20.650. Ma le Bmw, si sa, tengono bene il mercato. Stupisce invece che una delle dieci Thesis 2.4 JTD, immatricolata nel 2008 e con 106.299 km che secondo Quattrouote non verrebbe più di 6.800 euro, messa all’asta a un prezzo base di 6.500 euro ieri mattina, ha ricevuto in 12 ore 24 offerte raggiungendo il nuovo prezzo da battere di 10.350 euro.

NIENTE male, considerando che per le prime 25 auto blu messe all’asta dal governo le offerte raggiungono già quota 8.800 per l’Alfa più richiesta (immatricolata nel 2007, 126 mila chilometri) e che mancano ancora dieci giorni per l’aggiudicazione finale. Ma le richieste potrebbero anche moltiplicarsi nei prossimi giorni grazie alla sagace regia di Palazzo Chigi che si predispone a rilanciare l’appeal dell’offerta mandano su E-Bay i ‘pezzi pregiati’. Come le due Jaguar XF 3.0 L DS V6 Luxury, del dicastero della Giustizia, «pezzi unici» che valgono più di 20mila euro, o le nove Maserati del ministero della Difesa. In serbo ci sono poi le vetture blindate, un ballon d’essai da gettare sul mercato prima che si saturi.