ALLA FINE la scelta è quella giusta ma ci sono voluti quasi cinque minuti (e tre orientamenti diversi) per stabilire se l’intervento di Benatia su Sansone fosse da punire con il rigore oppure no. Un anticipo di moviola in campo? Macché, succede al 35’ di Sassuolo-Roma quando l’attaccante neroverde cade in area. A velocità normale il fallo sembra esserci, le immagini rallentate dimostrano invece che il franco-marocchino tocca appena l’avversario che cade perché appoggia male un piede. Rizzoli non fischia ma dopo qualche istante indica con titubanza il dischetto. Indizio che l’imbeccata sul fallo il fischietto Mundial l’ha ricevuta via auricolare dall’arbitro di porta Peruzzo. Inizia un tira e molla in cui il bolognese prima parla ancora con Peruzzo e poi con l’assistente Nicoletti che sostiene che il fallo non c’è. Infine interpella lo stesso Sansone che ammette di essere caduto da solo, non a causa del tocco al petto di Benatia. Il «sondaggio» di Rizzoli però dura troppo: passano 300 interminabili secondi prima che torni alla convinzione iniziale e rimetta in gioco il pallone. Giusto o no che gli arbitri chiedano ai calciatori conforto sulle decisioni? Non è la prima volta che succede, Sansone ha mostrato fair play, a differenza di altri suoi colleghi, ma la faccenda non è andata giù a Di Francesco, per lui Rizzoli «non si è preso le sue responsabilità. Non possiamo decidere noi da soli in campo, gli arbitri ci sono proprio per giudicare». Ineccepibile.
Subito un gol annullato agli azzurri nel posticipo Napoli-Juventus. Al 7’ è attento l’assistente Tonolini che sul tiro di Higuaín pesca Hamšík con il solo Chiellini tra lui e la linea di porta, Buffon è più avanti. Ancora sotto pressione l’assistente sul primo gol del Napoli al 37’: Callejón brucia Asamoah e segna, i due giocatori sul lancio di Insigne si incrociano, le immagini dimostrano che è fuorigioco. Ma si parla davvero di millimetri, situazione difficilissima. Il primo tempo finisce con una caduta di Higuaín in area sotto gli occhi dell’arbitro di porta Bergonzi: il contrasto con Chiellini è regolare. Al 6’ della ripresa sbaglia invece l’altro assistente Manganelli che ferma Callejón tenuto nettamente in gioco da Cáceres. Ancora bravo Tonolini quando pesca Isla in offside con Vucinic che segna a gioco fermo. Bravo Orsato nel recupero a sanzionare la simulazione di Vidal.