Milano
«CERTI AMORI
non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano».
Non sappiamo se Erick Thohir sia un fan di Antonello Venditti (come lo è Adriano Galliani sull’altra sponda del Naviglio), ma l’indiscrezione è clamorosa: Roberto Mancini di nuovo sulla panchina dell’Inter. A mettere la pulce nell’orecchio sarebbe stato curiosamente un altro ex allenatore nerazzurro, Hector Cuper (che in serata ha peraltro smentito), e che ora guida l’Al-Wasl, in Qatar, e nei giorni scorsi era a Istanbul per un evento pubblicitario, dove ha incontrato i suoi ex giocatori Emre e Okan. La stampa turca gli ha chiesto un parere sul futuro di Mancini, la cui avventura con il Galatasaray ha i giorni contati. E Cuper ha sganciato la bomba: «L’Inter è pronta a chiedergli di tornare. Lui non è felice al Galatasaray e vorrebbe ritornare in Italia; i nerazzurri lo sanno, e per questo hanno già iniziato a parlare con lui. A breve potrebbe anche arrivare una proposta formale».
NON È UN SEGRETO che Walter Mazzarri sia in discussione e, in caso di mancato raggiungimento di un posto in Europa League, la sua panchina salterebbe. La dirigenza sta pensando a un timoniere di caratura internazionale: si è fatto anche il nome di Frank De Boer, lanciato verso il quarto scudetto di fila con l’Ajax, e quella di Mancini è un’ipotesi suggestiva. Il tecnico di Jesi ha allenato l’Inter dal 2004 al 2008, vincendo due scudetti (più quello a tavolino), due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane, iniziando il ciclo vincente proseguito con José Mourinho; prima di Galatasaray-Chelsea, i due si erano punzecchiati sui meriti di quei successi.
MANCINI LASCERÀ il club turco a fine stagione (in campionato è a dieci punti dal Fenerbahce, che sfiderà domenica) ed è pronto per un progetto importante. Gli sarebbe piaciuto guidare la Juventus, che però resterà saldamente nelle mani di Conte, o la Nazionale, ma Prandelli ha rinnovato il contratto; si parlava anche di un ritorno in Premier League con il Tottenham, che sembra aver scelto Van Gaal.
DUE SETTIMANE fa, a precisa domanda, Mancini si è espresso così: «All’Inter stanno cambiando molte cose e ci sono già stato, al momento credo che un mio ritorno sia molto difficile». Le vie del calcio sono infinite e un ostacolo sarebbe l’ingaggio: al Galatasaray il tecnico guadagna 4,5 milioni più bonus e in nerazzurro dovrebbe accettare una riduzione. Ma tornare a Milano, forse, non avrebbe prezzo.
Alberto Giorni