Alberto Giorni
Milano
WALTER MAZZARRI

non rischia di fare la fine di David Moyes, esonerato dal Manchester United nonostante un contratto che lo legava ancora ai Red Devils. Parola di Erick Thohir, che da Giacarta è entrato a gamba tesa sulle voci che mettevano in discussione il futuro del tecnico livornese. «L’Inter si sta concentrando sulle ultime quattro partite, dobbiamo mantenere gli equilibri per ottenere il massimo risultato. Quindi non voglio alterare quello che già c’è all’interno della squadra in questo momento – ha spiegato il presidente nerazzurro, prima di farsi ancora più esplicito –. Tutte le linee stanno trovando il loro equilibrio ora, ma se vuoi una squadra solida si deve comunque effettuare un processo. Nel mondo del calcio tutto gira in fretta, e ad allenatori diversi corrispondono giocatori diversi; ma non è questo quello che voglio. A Mazzarri sarà data anche tutta la prossima stagione per costruire la squadra».
Una conferma senza se e senza ma, che Thohir aveva assicurato al proprio tecnico anche nei momenti più delicati del campionato, quando sembrava alle porte una seconda stagione fuori dall’Europa. Dopo le ultime due vittorie consecutive in trasferta, il clima è ancora più sereno e Mazzarri potrà lavorare con maggiore tranquillità, pianificando la squadra del prossimo anno. Senza dimenticare però che la missione non è ancora compiuta: i nerazzurri sono quinti, a due punti dalla Fiorentina e con cinque lunghezze di margine sul Milan, che affronteranno in un derby infuocato tra due domeniche.
Ora c’è da pensare al Napoli (è emergenza difesa viste le squalifiche di Samuel e Rolando) e a riconquistare finalmente San Siro dove l’ultimo successo, 1-0 al Torino il 9 marzo, è stato seguito dalla sconfitta con l’Atalanta e dai pareggi con Udinese e Bologna. In casa Palacio e compagni hanno ottenuto solo due punti in più che in trasferta (29 contro 27) ed è fondamentale tornare a fare paura anche al Meazza, teatro delle prossime tre partite, compresa la stracittadina del 4 maggio tecnicamente in trasferta.
Thohir ha parlato in occasione della presentazione della nuova piattaforma digitale a pagamento «VIVA+», attraverso la quale in Indonesia saranno trasmessi gli imminenti Mondiali di calcio. Gli è stato chiesto anche se è in programma che i migliori giovani talenti indonesiani approdino all’Inter, ma Thohir ha frenato: «Si può fare, ma non adesso. Non voglio creare problemi alla Nazionale Under 19 che si sta preparando per la Coppa d’Asia. Se l’Inter offrisse dei provini, potremmo creare delle problematiche disturbando la loro concentrazione, e ne sarei colpevole».
L’agenda del presidente continua a essere molto fitta. Domani sarà a Madrid per presentare insieme a Florentino Perez l’amichevole dell’8 giugno tra le vecchie glorie dell’Inter e del Real, e chissà che a pranzo non ci scappi qualche colloquio di mercato che coinvolga Morata e Casemiro. Poi sbarcherà a Milano e sabato siederà in tribuna per la gara con il Napoli. Salterà il derby e tornerà il 10 maggio per Inter-Lazio, ultima partita casalinga della stagione. Dove spera di festeggiare la qualificazione all’Europa League, primo mattone nella costruzione di una grande Inter. Con Mazzarri saldamente in sella.