ROMA
UN PO’
di preoccupazione c’è anche se non è la prima volta che Papa Francesco fa saltare l’agenda all’ultimo momento. L’«improvvisa indisposizione» che ha tenuto il Pontefice lontano dal Gemelli dove l’attendevano in tanti, ha scatenato una ridda di ipotesi che la sala stampa vaticana si è affrettata a smentire. Una vita molto intensa, il peso dell’età, il caldo: un mix di elementi che ieri hanno convinto lo staff del Papa a dichiarare il forfait. Probabilmente in linea con il modo diretto di affrontare la sua missione di Francesco, sempre molto distante dai protocolli consolidati. L’ha fatto ieri, l’ha fatto anche altre volte. Precisamente quattro e in tutte queste occasioni all’assenza del giorno prima ha risposto con più energia con la presenza in quello successivo.

ERA SUCCESSO

il 9 giugno scorso con il rinvio di alcuni incontri, compresa l’udienza del Consiglio superiore della magistratura. Ma poi, il mercoledì dopo Bergoglio era all’udienza generale e la domenica in visita a Trastevere dalla Comunità di Sant’Egidio. Con la stessa vitalità di sempre. Peraltro il 9 giugno il Papa era reduce dall’incontro di preghiera in Vaticano con i presidenti palestinese e israeliano, Mazen e Peres. Occasione sicuramente impegnativa.
Prima ancora, l’anno scorso e sempre in giugno, non si era presentato al concerto in suo onore organizzato per l’Anno della fede. In quel caso, però, il suo era apparso un segnale, e la salute non c’entrava per niente: il rifiuto di ogni occasione mondana. Erano rimasti la sedia vuota e lo sbigottimento di monsignor Fisichella. Sempre nel 2013, poi, in dicembre il Pontefice aveva cancellato l’udienza con i rappresentanti di Expo Milano. Successivamente, il 28 febbraio scorso, aveva annullato la visita al seminario romano per qualche linea di febbre. Rinviati anche, in maggio, la visita al Santuario del Divino Amore e le udienze del giorno dopo: aveva bisogno di riposo prima di affrontare il viaggio in Terra Santa. Adesso il Gemelli ha fatto le spese di una settimana molto faticosa.

SABATO


scorso Francesco era a Cassano Ionio per un viaggio denso di significati e di impegni. Nei prossimi giorni, poi, altri appuntamenti di spessore aspettano il Papa: il 5 luglio sarà a Campobasso.
L’agenda è piena zeppa e la vita del Papa tutta un rutilare di appuntamenti e udienze. Dall’alba fino a sera, quando si ritira nella casa di Santa Marta dove risiede dall’inizio del pontificato. Ieri sarebbe stato un forte mal di testa e un diffuso stato di stanchezza a convincerlo dell’opportunità di concedersi un piccolo intervallo. Ma già oggi, assicura padre Lombardi, sarà pronto per gli impegni fissati e domani sarà in piazza San Pietro per l’Angelus domenicale.
s. m.