DA ROBERTO Mancini a Cesare Prandelli, per la panchina il Galatasaray sceglie ancora l’italian-style dopo avere sondato — così raccontano le indiscrezioni — anche l’ex tecnico del Manchester United David Moyes e un altro che con l’Italia ha sempre avuto un certo feeling: il brasiliano Leonardo. Ed è anche un curioso scambio di ruoli quello che sta andando in scena sul Bosforo, perché il Mancini che ha già fatto le valigie è lo stesso che — dopo avere detto addio ai 3,5 milioni più bonus garantiti dai turchi — parte oggi da una buonissima posizione nella corsa alla panchina azzurra rimasta vacante proprio dopo l’addio di Prandelli. Per la serie: com’è piccolo il mondo. Fra l’altro, l’ex ct azzurro potrebbe trovare in Turchia un bel regalo di mercato: si tratta di Samuel Eto’o, con cui il club giallorosso ha intensificato i contatti proprio negli ultimi giorni. All’attaccante del Chelsea — nonostante i vincoli dati dal fairl playo finanziario, a cui il Galatasaray vuole attenersi — è stato offerto un contratto da 3,5 milioni di euro all’anno, utile a rimpiazzare la partenza di Didier Drogba. Per il resto, tutto da capire se Prandelli arriverà in Turchia con precise richieste tecniche o se si affiderà in toto alla società. In questo senso, già circolano i primi nomi che l’ex ct azzurro potrebbe chiedere: fra i più gettonati, quelli di Juan Vargas e Antonio Cassano. Soprattutto la seconda sembra un’ipotesi affascinante, ma piuttosto fantasiosa. E tutto questo succede mentre sul fronte della panchina azzurra ancora non si registrano schiarite in vista dell’appuntamento in Figc dell’11 agosto. Dell’interesse per Mancini si parla praticamente dal giorno delle dimissioni di Prandelli, come delle buone chance di Allegri, Spalletti e Guidolin, senza dimenticare l’idea di un tandem spuntata negli ultimi giorni (e in questo senso la coppia Guidolin-Cabrini è fra le più gettonate).