Paolo Brogi
Siena
«IL TRIBUNALE

di Siena dichiara il fallimento di Mens Sana Basket Spa, società in liquidazione con sede in Siena viale Achille Sclavo 8». Poche, drammatiche righe, quelle emesse ieri mattina dal palazzo di giustizia della città del Palio, che cancellano la gloriosa società biancoverde, dominatrice assoluta della pallacanestro italiana negli ultimi anni. La fine era nell’aria, dopo la non approvazione dell’ultimo bilancio di esercizio per l’anno 2012-2013 lo scorso febbraio e la messa in liquidazione della società. Quindi le altre vicissitudini, su tutte l’arresto dell’ex presidente Ferdinando Minucci in maggio da parte della Guardia di Finanza con l’accusa di associazione per delinquere e frode fiscale.
LA SQUADRA biancoverde, nonostante tutto, con il calore dei suoi tifosi è andata in campo come se nulla fosse, conquistando prima la finalissima scudetto contro la storica rivale Milano e poi impegnando l’Armani fino a gara 7 dove ha ceduto lo scettro solo nei minuti finali della decisiva sfida. E’ storia recente questa, appena dello scorso 27 giugno quando la Mens Sana ha chiuso la sua stagione ben sapendo che doveva salutare non solo quello che sarebbe stato il nono scudetto della sua storia, ma anche la massima serie cestistica. Pochi giorni, appena dodici, e si sono spenti i riflettori su lo gloriosa società bianconera, che nell’ultimo decennio ha portato a casa titoli su titoli, partecipando e facendosi onore anche in Eurolega con più Final Four conquistate sbaragliando le corazzate di Europa. A nulla sono serviti gli appelli dei tifosi e le pressioni sulle istituzioni per salvare quello che purtroppo, dopo anni gloriosi, non era più salvabile.
Adesso la parola d’ordine è ripartire.
E’ STATA RICHIESTA da parte della Polisportiva Mens Sana 1871 l’affiliazione alla Fip per ripartire dalla serie B nella prossima stagione, ossia dalla quarta serie cestistica dove la squadra biancoverde ha militato per l’ultima volta nel 1972-73. Sarà quindi come tornare indietro di quarant’anni in un colpo solo, ma la passione dei tifosi biancoverdi, la parte davvero positiva e autentica di tutta questa brutta storia sarà un motore potente per riuscire a spingere di nuovo la Siena del basket verso l’alto. Sarà difficile abituarsi a lottare a certi livelli ma passo dopo passo e senza pretendere tutto e subito si può rinascere.