EBOLA fa sempre più paura. Il virus «avanza più velocemente degli sforzi per controllarlo e la situazione nellAfrica occidentale è una preoccupazione internazionale». Lallarme è stato lanciato da Margaret Chan, direttrice dellOrganizzazione mondiale della sanità, che ha convocato una riunione durgenza mercoledì prossimo e mette in guardia contro le «conseguenze catastrofiche» della diffusione del virus e del rischio di propagazione ad altri Paesi, sottolineando che le forze schierate in campo sono «tristemente inadeguate». Dichiarazioni fatte al summit sullepidemia a Conakry, in Guinea, con i presidenti di Sierra Leone, Liberia, Guinea, e con il ministro della Sanità della Costa DAvorio per lanciare un piano da 100 milioni di dollari con il quale far fronte alla diffusione del virus. LOms dallo scorso dicembre, quando lepidemia è iniziata, finora ha registrato 1.323 casi di contagio di febbre emorragica, con 729 vittime, di cui 57 negli ultimi quattro giorni. Intanto, ieri la Farnesina ha
sconsigliato tutti i viaggi «non necessari» in Sierra Leone e raccomandato di evitare la Guinea e la Liberia. «Su Ebola lItalia si è mossa prima di altri Paesi, dopo il primo caso, ma in silenzio», ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante un incontro a bordo della nave militare Etna impegnata nel Mediterraneo nelloperazione Mare Nostrum. «Abbiamo attivato da mesi ha aggiunto il ministro controlli non solo sui migranti, ma anche negli aeroporti, segnalando misure di sicurezza alle compagnie aeree, e stiamo controllando dal punto di vista sanitario tutti i punti daccesso al nostro Paese. Ebola è una malattia difficilmente trasferibile, si trasmette con i fluidi e si manifesta in tre giorni, e quindi un caso conclamato non può arrivare con un barcone, è molto difficile». E a settembre negli Usa inizieranno i primi test sulluomo di un vaccino contro il virus Ebola. Lo ha annunciato il National Institute of Health al lavoro
da anni su diverse versioni del vaccino.
Donatella Barbetta
sconsigliato tutti i viaggi «non necessari» in Sierra Leone e raccomandato di evitare la Guinea e la Liberia. «Su Ebola lItalia si è mossa prima di altri Paesi, dopo il primo caso, ma in silenzio», ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante un incontro a bordo della nave militare Etna impegnata nel Mediterraneo nelloperazione Mare Nostrum. «Abbiamo attivato da mesi ha aggiunto il ministro controlli non solo sui migranti, ma anche negli aeroporti, segnalando misure di sicurezza alle compagnie aeree, e stiamo controllando dal punto di vista sanitario tutti i punti daccesso al nostro Paese. Ebola è una malattia difficilmente trasferibile, si trasmette con i fluidi e si manifesta in tre giorni, e quindi un caso conclamato non può arrivare con un barcone, è molto difficile». E a settembre negli Usa inizieranno i primi test sulluomo di un vaccino contro il virus Ebola. Lo ha annunciato il National Institute of Health al lavoro
da anni su diverse versioni del vaccino.
Donatella Barbetta
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