Rossella Minotti
MILANO
SE I DELICATISSIMI

Bronzi di Riace — tenuti a un clima controllato fra il 40 e il 50% di umidità — hanno resistito alle foto irriverenti con tanga leopardato, boa fucsia e tulli vari buttati addosso, realizzate dal fotografo Gerald Bruneau e dilagate in Rete sabato scorso, possono reggere un trasferimento nella nebbiosa pianura padana, come vorrebbero l’ambasciatore Expo alle Belle Arti, Vittorio Sgarbi, e il governatore lombardo Roberto Maroni, che cavalca la polemica e replica al veto posto dalla sovrintendente del museo di Reggio Calabria, Simonetta Bonomi. «Invece che esibirsi in tanga, i Bronzi possono e anzi devono venire a Milano», ci dice Maroni.

«PRIMO

, non è il museo che decide, ma il ministero. Secondo, io ho parlato con il ministro Franceschini la settimana scorsa, e lui non ha detto no, anzi ha trovato la proposta molto intelligente. Terzo, mi pare che anche giù in Calabria, al di là di chi reagisce in modo scomposto, ci sia chi ha capito come Agazio Loiero, l’ex governatore: ha detto che è buona occasione per mostrare una Calabria diversa da quella che spesso si dipinge. Quindi a settembre faremo una richiesta formale al ministro che poi deciderà. Noi siamo disponibili non solo a tutte le misure necessarie per mettere in sicurezza le opere ma anche a ricompensare adeguatamente la Calabria. Può essere l’inizio di un’alleanza tra le due regioni e di una una collaborazione interessante sul piano culturale. Sono decisamente ottimista. La cosa si può e si deve fare».
Ma intanto la petizione ‘Salviamo i Bronzi’ dalle mire padane, lanciata da un comitato ad hoc, viaggia verso i diecimila ‘mi piace’ su Facebook rinfocolando le polemiche sul possibile trasferimento di quello che potrebbe essere il virile simbolo dell’evento universale del 2015.

VEDREMO


se Vittorio Sgarbi, da sempre acceso protagonista nelle battaglie per i prestiti delle opere d’arte, dal Cristo morto del Mantegna voluto a Mantova all’Annunciazione di Leonardo richiesta a Tokyo, e sempre favorevole alla mobilità dei capolavori, la vincerà anche stavolta.