Roma
NEANCHE il tempo di ufficializzare il nuovo presidente che la Figc trova la prima grana da risolvere: la serie B. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti accolto il ricorso del Novara ed ha deciso di riportare il campionato cadetto a 22 squadre, lasciando alla Figc «modalità e criteri per lintegrazione dellorganico». Lultima parola quella sul reintegro della ventiduesima squadra toccherà alla Federcalcio e già lunedì prossimo Tavecchio dovrà dare le prime risposte.
La serie cadetta si è ritrovata a 21 squadre dopo il fallimento del Siena ed è stato stilato il calendario che prevede una squadra a riposo per ogni turno, in ossequio al provvedimento sul blocco dei ripescaggi votato la scorsa primavera dallassemblea delle società e poi ratificato dal Consiglio Federale.
IL NOVARA, retrocesso in Lega Pro dopo aver perso i playout contro il Varese, aveva chiesto lannullamento del blocco. Una richiesta giudicata ammissibile la settimana scorsa e accolta definitivamente ieri. Ma quella dei piemontesi non è una richiesta di ripescaggio, bensì di reintegro nel campionato. Fattore decisivo nella corsa allultimo posto vacante, dove il Novara sembra di gran lunga favorito rispetto alle altre pretendenti Lecce, Reggina e Juve Stabia. Motivo per cui il club già sta cantando vittoria: «E stata unautentica corsa a ostacoli ha commentato lavvocato Cesare Di Cintio, che ha redatto il ricorso per conto del Novara ma alla fine siamo riusciti a far passare un importante principio giuridico».
NON UN RIPESCAGGIO spiega il legale ma un reintegro in base alla classifica dello scorso campionato. «Un risultato importante aggiunge frutto di un autentico lavoro di squadra. La prima battaglia vinta è stata quella di ottenere la sospensiva della decisione della Lega di B di formare un campionato a 21 squadre. Poi si è trattato di spiegare bene che non intendevamo essere ripescati, ma chiedevamo che la serie B fosse riportata a 22 squadre e che di conseguenza, visti i risultati sportivi della scorsa stagione, a completare il quadro delle società toccasse al Novara il posto vacante».
IL PRESIDENTE della Lega di B, Andrea Abodi, appare tranquillo: «Rispettiamo la decisione del Coni, siamo già pronti con il calendario. Avevamo il dovere di difendere una decisione assunta con consapevolezza e in modo collegiale, sia in Lega che in consiglio federale, e ora abbiamo il dovere di rispettare anche le decisioni del collegio di garanzia».
NEANCHE il tempo di ufficializzare il nuovo presidente che la Figc trova la prima grana da risolvere: la serie B. Il Collegio di Garanzia del Coni ha infatti accolto il ricorso del Novara ed ha deciso di riportare il campionato cadetto a 22 squadre, lasciando alla Figc «modalità e criteri per lintegrazione dellorganico». Lultima parola quella sul reintegro della ventiduesima squadra toccherà alla Federcalcio e già lunedì prossimo Tavecchio dovrà dare le prime risposte.
La serie cadetta si è ritrovata a 21 squadre dopo il fallimento del Siena ed è stato stilato il calendario che prevede una squadra a riposo per ogni turno, in ossequio al provvedimento sul blocco dei ripescaggi votato la scorsa primavera dallassemblea delle società e poi ratificato dal Consiglio Federale.
IL NOVARA, retrocesso in Lega Pro dopo aver perso i playout contro il Varese, aveva chiesto lannullamento del blocco. Una richiesta giudicata ammissibile la settimana scorsa e accolta definitivamente ieri. Ma quella dei piemontesi non è una richiesta di ripescaggio, bensì di reintegro nel campionato. Fattore decisivo nella corsa allultimo posto vacante, dove il Novara sembra di gran lunga favorito rispetto alle altre pretendenti Lecce, Reggina e Juve Stabia. Motivo per cui il club già sta cantando vittoria: «E stata unautentica corsa a ostacoli ha commentato lavvocato Cesare Di Cintio, che ha redatto il ricorso per conto del Novara ma alla fine siamo riusciti a far passare un importante principio giuridico».
NON UN RIPESCAGGIO spiega il legale ma un reintegro in base alla classifica dello scorso campionato. «Un risultato importante aggiunge frutto di un autentico lavoro di squadra. La prima battaglia vinta è stata quella di ottenere la sospensiva della decisione della Lega di B di formare un campionato a 21 squadre. Poi si è trattato di spiegare bene che non intendevamo essere ripescati, ma chiedevamo che la serie B fosse riportata a 22 squadre e che di conseguenza, visti i risultati sportivi della scorsa stagione, a completare il quadro delle società toccasse al Novara il posto vacante».
IL PRESIDENTE della Lega di B, Andrea Abodi, appare tranquillo: «Rispettiamo la decisione del Coni, siamo già pronti con il calendario. Avevamo il dovere di difendere una decisione assunta con consapevolezza e in modo collegiale, sia in Lega che in consiglio federale, e ora abbiamo il dovere di rispettare anche le decisioni del collegio di garanzia».
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