Laura Gianni

Sara Bessi
FIRENZE
L’HA UCCISA



al culmine di una lite, poi, ossessionato dal rimorso, si è impiccato. È finita in tragedia l’uscita di Ferragosto fra amici. Lei aveva trent’anni, un compagno e un figlio. Lui, Daniele Baiano, non ha saputo controllare la rabbia, la gelosia per una donna che credeva di amare ma che non era sua: l’ha investita con l’auto ed è fuggito a fare i conti con la propria coscienza. Senza riuscirci.
Il corpo di Jennifer Miccio è stato trovato all’alba da un pescatore sulla riva sud del lago di Bilancino. Aveva gli abiti tanto strappati da non riuscire a nascondere escoriazioni ed ecchimosi sparse sul corpo. I segni evidenti di una morte violenta. Un incidente con omissione di soccorso, è stata la prima ipotesi dei carabinieri di Borgo San Lorenzo. Tuttavia, la strada panoramica che corre vicino al lago è stretta e buia, non invita alle passeggiate notturne: sono partiti da questo dubbio, che somigliava tanto a un sospetto, gli accertamenti incrociati fra il Mugello, luogo del dramma, e Vernio, il Comune sull’Appennino pratese dove la giovane donna viveva. E, proprio mentre i militari ricostruivano gli ultimi movimenti della vittima, in tarda mattinata in un capannone di Vernio è stato trovato il corpo senza vita di Daniele Baiano: si è impiccato, senza lasciare un biglietto di addio né spiegazioni. Nella sua Punto c’era però la borsa della donna e, sotto il pianale, anche tracce di cuoio capelluto della trentenne.

JENNIFER


e Daniele erano amici e la sera precedente erano usciti insieme a una coppia del paese per andare in discoteca sul lago di Bilancino, dove c’era anche il fratello di lei. L’allegria del Ferragosto si è spezzata intorno alle 3, quando Jennifer Miccio e Daniele Baiano hanno iniziato a discutere. Lui, secondo uno dei testimoni del diverbio, sarebbe stato geloso della relazione stabile della donna. Ma per non litigare di fronte ai duecento clienti del locale erano usciti. Gli amici e il fratello di Jennifer li avrebbero rivisti, intorno alle 4,30, al momento di rincasare: erano seduti nella Punto di Baiano e lì li hanno lasciati, a chiarirsi. Ma il litigio stava già degenerando in violenza. Secondo gli inquirenti, la giovane mamma è stata uccisa fra le 4 e le 5. Sarà l’autopsia, disposta dal pm Gianni Tei, a fugare gli ultimi dubbi: a dire se Jennifer sia rotolata nel dirupo che conduce al lago spinta dall’impatto della Punto di Baiano o se sia stata scaraventata giù in un disperato tentativo di occultare il corpo. Se sia morta travolta dall’auto o sia stata prima colpita alla testa (il medico legale ha riscontrato un trauma cranico). E altri accertamenti saranno eseguiti dal Ris sulla Punto. È la prassi. Cambierà comunque poco per Jennifer, ennesima donna uccisa dalla gelosia incontrollata di un uomo.