Oslo
«NON ERA SEMPLICE
, da tantissimi anni non vincevamo in Norvegia». L’abbraccio finale con Gigi Buffon racchiude lo stato d’animo di Antonio Conte. Primi punti pesanti per il nuovo ct azzurro che, comunque non vuole cali di tensione dai suoi: «Adesso dobbiamo migliorare, continuare a conoscerci e crescere dal punto di vista del gioco». Tre punti difficili ma meritati: « Non mi ricordo Buffon impegnato, mentre in varie occasioni avremmo potuto arrotondare il risultato. Non sono un taumaturgo, non faccio miracoli da solo: serve il concorso di tutti». Conte vuole la collaborazione di tutti per rilanciare un’Italia che è uscita con le ossa rotte dal Mondiale brasiliano ma che è subito ripartita con il piede giusto: doppia vittoria con Olanda e Norvegia. Sono cambiate tante cose dallo scorso giugno, dopo le dimissioni di Prandelli e Abete, spazio al nuovo ct e al presidente federale Carlo Tavecchio. In questi giorni, sin dalla vigilia del test di Bari contro l’Olanda, al seguito degli azzurri anche il numero 1 della Lazio e consigliere federale, Claudio Lotito. «La presenza di Lotito? — spiega ancora Conte —. Non mi metto a sindacare su questi argomenti, io mi occupo del campo, è a quello che guardo. E comunque, in nazionale comando io» taglia corto il ct che si addentra anche su questioni tecnico-tattiche. A Oslo non c’era l’infortunato Pirlo che, però, ha già dato l’ok per il suo rientro in Nazionale. Un ritorno che riduce gli spazi in un centrocampo affollato dove uno come Verratti fatica a trovare posto. «Uno tra De Rossi, Pirlo e Verratti è di troppo — ammette Conte —. De Rossi lo vedo centrale, in grado anche di scalare tra i difensori».
ENTUSIASTA a fine partita il protagonista positivo degli azzurri, Simone Zaza, al primo gol con la maglia della Nazionale: «Ho vissuto una settimana da sogno, spero di rimanere in questa squadra a lungo. Il Mondiale? Appartiene ormai al passato».
Soddisfatto anche Carlo Tavecchio: «Speravo in un debutto favorevole per la nostra Nazionale — le parole del presidente della Figc —. Conte? Non ci sono uomini della Provvidenza in nessun campo ma Conte è importante per noi».