{{IMG_SX}}Milano, 14 marzo 2008 - ''Di solito la mattina mi sento un po' più Rambo, poi faccio colazione, bevo il caffè e mi sento Rocky''. L'ha confessato Sylvester Stallone, intervistato da SKY Cinema in occasione della prima tv del 17 marzo di 'Rocky Balboa', 'In conversazione con Sylvester Stallone' (in onda alle 16,45 su Sky Cinema 1).

 

L'attore racconta qualcosa di nuovo del personaggio eroico incontrato vent'anni prima sulle strade di Philadelphia, parla di come la sua infanzia abbia influenzato il suo fisico muscoloso. ''Avevo un nome strano, Sylvester come il gatto Silvestro, avevo gli occhi all'ingiù, la bocca storta - ricorda - Allora, dopo un po' ho iniziato a fantasticare: 'Non sarebbe fantastico essere l'uomo più forte del mondo?' ''.

 

Infine, scherza sul fatto che una persona importante come Bush sia nata il suo stesso giorno (6 luglio 1946). ''Non potremmo essere più distanti, è incredibile - ammette - Mi hanno detto: "Avete lo stesso destino", e io ho risposto: "No, non penso proprio".

 

Alle ore 21 su Sky Cinema 1 va in onda Rocky Balboa di e con Sylvester Stallone. E' la storia di Rocky che ha perso ciò che ama e conduce con successo l'attività di ristoratore, ma questo non gli basta. Il parallelo fra il ring dell'esistenza e il ring sportivo è più concreto e svela il lato oscuro di un grande uomo che guarda con nostalgia alla sua vita.