{{IMG_SX}}Roma, 20 aprile 2008 - "Questa volta è l'ultima. Come negli affetti, preferisco andarmene prima che me lo dicano gli altri".
Con queste parole pronunciate sul set di 'Crociera Vianello', Sandra Mondaini annuncia il suo ritiro dalla scena, in un'intervista a 'Tv Sorrisi e Canzoni', pubblicata nel numero in edicola da domani, lunedì 21 aprile. "Se invece mi offrissero una parte da vecchia, in carrozzina, senza trucco, allora...", aggiunge l'attrice. Accanto a lei l'inseparabile marito e collega Raimondo Vianello che invece dichiara: "Non ho intenzione di ritirarmi. Ma lavoro solo se mi diverto, come sempre".

 

La coppia sta girando con Tosca D'Aquino e Massimo Wertmuller un film tv per Canale 5, ambientato in una nave da crociera in giro per il Mediterraneo, che segna il loro ritorno sul piccolo schermo dopo la sospensione di 'asa Vianello'dell'estate scorsa. Una specie di luna di miele per festeggiare 50 anni di unione: "Il nostro segreto? Complicità, assenza totale di competizione, voglia di ridere e soprattutto camere separate. Le abbiamo adottate da quando Raimondo aveva preso l'abitudine di dormire con il suo enorme cane sul letto", racconta Sandra Mondaini.

 

Ma i due svelano che non sempre tutto tra di loro è filato liscio: "Appena sposati siamo entrati in crisi tutti e due. Lui aveva 40 anni, io 30. E dopo aver raggiunto una mia indipendenza economica e di vita, la notte delle nozze me lo sono guardato e ho detto: 'O mamma... Ma devo stare tutta la vita con questo?'". Sandra e Raimondo hanno combattuto anche contro il cancro. Dice lei: "Quando si è ammalato lui, nel '72, ho reagito malissimo. Mi ubriacavo, ero fuori di testa". E lui: "o ero sereno ma avevo paura di lei perchési fece prendere dalla disperazione. Diceva di volermi ammazzare per non farmi soffrire. Allora io, terrorizzato, quando entrava in camera le dicevo: 'Ma sai, Sandrina, che sto proprio bene?'"