{{IMG_SX}}Roma, 19 luglio 2008 - In Italia ogni tre giorni una donna muore per mano del proprio compagno.
Gli omicidi all'interno della coppia sono i primi, per numero, tra quelli consumati in famiglia. I responsabili sono in generale uomini possessivi, incapaci di gestire l'abbandono, la separazione e il rifiuto.

 

Queste le storie che verranno raccontate nella terza serie di 'Amore criminale'. Il programma, condotto come sempre da Camila Raznovich (nella foto) e firmato da Matilde D'Errico, Maurizio Iannelli e Luciano Palmerino, torna su Raitre con cinque nuove puntate, in prima serata.

 

La prima puntata, in onda lunedì 21 luglio alle 21.05, è dedicata a Jennifer Zacconi, una ragazza di 20 anni uccisa il 29 aprile 2006 a Maerne di Martellago (VE) da Lucio Niero, 40 anni, il padre del bambino che portava in grembo. Jennifer conosce Lucio, proprietario di un locale dove va spesso con i suoi amici. Lucio è un uomo adulto, sa trattare con le donne e Jennifer si innamora di lui. Lucio è sposato, ma dice di essere separato dalla moglie. Per quasi due anni sarà marito irreprensibile di giorno, fidanzato di Jennifer la sera.

 

Finchè Jennifer rimane incinta, ma Lucio di quel bambino non ne vuole sapere nulla. Jennifer decide di portare avanti la gravidanza da sola. Passano i mesi, la pancia di Jennifer cresce. Una sera Lucio e Jennifer si incontrano e discutono. Jennifer verrà ritrovata giorni dopo sepolta in un campo, uccisa a pugni e calci nella pancia e seppellita quando ancora respirava. I familiari della ragazza si sono inutilmente battuti perché il capo di imputazione a carico di Niero fosse quello di duplice omicidio. Lucio Niero è stato condannato per il solo omicidio di Jennifer a 30 anni di reclusione.