Milano, 1 aprile 2010 - QUANDO la incontri, vedi una giovane donna dal sorriso solare e ti colpisce per l’indubbia bellezza. Pochi sanno che è la figlia di uno degli uomini più famosi d’Italia, Pippo Baudo, il presentatore più longevo e amato dal pubblico con cinquantuno anni di onorato servizio. Il fatto di non essere riconosciuta come ‘figlia di’ è il fiore all’occhiello di Tiziana che ha combattuto con grazia e discrezione gli anni della sua giovane vita a non volersi identificare con la celebrità del padre, a volte con ironia, come quando da ragazzina preferiva colorarsi i capelli, o raccontarsi anche attraverso i tatuaggi usando, come Angelina Jolie, il corpo come una tela.
 

Lei dice che è stata consigliata dal padre a fare un passo indietro, a non intraprendere una carriera televisiva per non bruciarsi, ma in realtà è stata una scelta voluta in assoluta indipendenza. Tiziana, che è la signora Mengozzi dal giugno 2009, renderà Baudo in estate un nonno orgoglioso. Schiva e restìa da sempre a concedersi al gossip, dopo l’uragano delle nozze, e divorzio, di Pippo con Katia Ricciarelli, ora che vive la felicità di essere in dolce attesa è più disponibile.
 

Una grande emozione, Tiziana, aspettare un figlio, anzi due...
"Mirko ed io siamo insieme da 8 anni ed era nei nostri progetti quello di diventare presto papà e mamma. Dopo il matrimonio, ci siamo entrambi presi una pausa dai rispettivi impegni per passare un po’ di tempo insieme e come per magia...(ironia della sorte, facemmo una battuta qualche mese fa augurandoci di avere presto una coppia di gemelli... qualcuno da lassù deve averci ascoltato)".
 

Il tuo è stato un matrimonio tradizionale, un abito da sposa da favola di raso di seta avorio con lo strascico a coda, il bouquet di calle bianche. Eri raggiante al braccio di tuo padre Pippo. L’avevi sognato così?
"Mirko ed io condividevamo il sogno di una cerimonia sobria ed elegante. E così è stato. Per la scelta dell’abito mi sono affidata alla maestria di Antonio Riva con cui c’è stato un feeling immediato e si può dire che sia stato l’abito a scegliere me e non viceversa. Per quanto riguarda la chiesa, abbiamo scelto Sant’Ambrogio, dove 39 anni fa si sposarono i miei genitori".
 

C’era anche tua madre Angela Lippi sorridente e felice. Che effetto ti ha fatto rivedere insieme i tuoi genitori?
"Loro sono le mie colonne portanti. Hanno uno splendido rapporto di stima e affetto e nel giorno delle nozze hanno vissuto e condiviso insieme l’emozione e la commozione del momento. E’ stato un giorno indimenticabile!".
 

A quindici anni, in un’intervista, dicevi ‘Voglio un marito come papà’. Hai cambiato idea crescendo?
"Mirko è un uomo di saldi principi, molto legato alla famiglia, affettuoso e premuroso nei miei confronti. Queste caratteristiche sono indubbiamente condivisibili con la natura di mio padre, con cui ho un rapporto meraviglioso e di grande complicità".
 

Tu, p.r. a Rtl 102.5, tuo marito speaker radiofonico e voce ufficiale dell’Inter: se non fossi entrata nel mondo della comunicazione, che avresti scelto in alternativa?
"Premetto che da bambina il mio sogno era diventare archeologa. Detto questo, in realtà la mia scelta è stata proprio quella di ‘non’ far parte del mondo dello spettacolo. O meglio, di farne sì parte, seppur marginalmente. Collaboro come p.r. ed organizzatrice di eventi con RTL 102.5 da ormai 18 anni e si può dire sia come la mia seconda casa. Parallelamente curo il booking ospiti di diverse trasmissioni televisive. Come vedi, mi sono ritagliata volutamente un ruolo creativo ‘dietro le quinte’".
 

E’ vero che sei consulente, o assistente, di tuo padre?
"Ho iniziato a fare questo lavoro al fianco di papà, cercando di apprendere il più possibile. Dopodiché, ho cercato e trovato una mia strada, dapprima in ambito discografico poi radiofonico e televisivo".
 

Sei stata una ragazza ribelle?
"Non credo. Semplicemente, come tutte le adolescenti, ho avuto il classico periodo di contrasto con i genitori, portando loro sempre un grande rispetto".
 

Alta, bella, bionda, tu che avresti avuto una corsia preferenziale grazie al tuo nome, magari senza doverti confrontare con squallidi ricatti sessuali da cui fuggire come succede a molte ragazze dotate di talento e ambizione, perché non hai voluto scegliere una carriera televisiva?
"Conosco diverse ragazze alte, belle, bionde o more che siano, che, fortunatamente non si sono mai dovute confrontare con alcun ricatto sessuale e che svolgono serenamente e gioiosamente il proprio lavoro in campo artistico. Solitamente preferisco evitare generalizzazioni".
 

Che cosa ti ha fatto innamorare di Mirko, oltre all’evidente prestanza fisica?
"La sua verve, il suo senso dell’umorismo, la sua solarità e la sua dolcezza".
 

Come ti descriveresti con tre aggettivi?
"Ostinata, riservata e leale".
 

Che tipo di educazione volete dare ai vostri figli?
"Tradizionale, basata sull’umiltà e sul rispetto della famiglia e degli altri".
 

Se ti avessero invitato a partecipare a un reality, vedi l’Isola dei Famosi, avresti accettato?
"‘L’isola’ è il reality dei reality, dove si è costretti a mettersi a nudo ed io sono una persona molto timida, schiva e riservata. Inoltre, da buona forchetta, non credo resisterei alla fame. Credo sia un’esperienza bellissima da vivere e condividere. Tanto di cappello a chi riesce a portarla fino in fondo".
 

Antonella Clerici, Simona Ventura, Maria De Filippi, Barbara D’Urso e Paola Perego: donne presentatrici contro uomini presentatori Baudo, Bonolis, Giletti, Fazio. Pensi che i tempi oggi siano così al femminile?
"Credo che il talento non abbia sesso".
 

Che cosa auguri a tuo padre? Quale delle sue trasmissioni preferisci?
"Gli auguro di continuare a divertirsi facendo il suo lavoro. E’ un uomo di grande spessore culturale e con un bagaglio di esperienza incredibile raccolta sul campo in 50 anni di carriera. Il contesto in cui lo apprezzo maggiormente è quello in cui, con interviste, filmati di repertorio ed aneddoti personali, racconta il suo personale vissuto artistico. ‘Novecento’ è sicuramente tra i miei programmi preferiti".
 

Il caso Emanuele Filiberto. Con una battuta, sarà rivale di Fiorello o di Baudo?
"Non vedo in lui alcuna ambizione di rivalità artistica con nessuno. Credo sia semplicemente un ragazzo di 38 anni che con grande autoironia, si diverte a cimentarsi in ambiti televisivi molto diversi tra loro".